L'undicesima puntata di “Te Lo Leggo Negli Occhi” è un omaggio alla poetica degli scarti. “Ossi di seppia” è la lirica delle vite impoverite, del tempo ridotto a simbolo di alienazione e maligno, del male di vivere. Il pre-esistenzialismo di Eugenio Montale fa capolino nella selezione proposta e si brucia rapida quanto un cerino acceso. L’improvvisazione musicale che accompagna dal vivo è di Umberto Bellodi, ambientale quanto basta.