Eurotrip - OneFootball

Sta per cominciare una nuova edizione della Champions League. 32 squadre. 125 partite. Un solo vincitore. Si parte Martedì e si finisce il 28 maggio con la finale di San Pietroburgo.

OneFootball vi accompagnerà in questo lungo viaggio con Generazione Fenomeni, un podcast per scoprire i nuovi eroi della Champions League.

Mbappé, Haaland, Donnarumma, Barella, Chiesa, Camavinga, Sancho e tanti altri. Per ogni turno, una nuova puntata per raccontare una generazione di giocatori giovani, vincenti e di enorme talento pronta a raccogliere l'eredità di Messi e Cristiano Ronaldo.

In una parola. Fenomeni.

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Antonio Conte porta i trofei, è stato così ovunque. È stato così alla Juventus, al Chelsea, all’Inter. Tranne che con l’Italia.

Eppure, quell’insuccesso è stato considerato da milioni di persone come il successo più bello della sua carriera.

Perché ha riportato nelle case degli italiani una cosa che mancava da troppo a livello calcistico con la Nazionale: la dignità.

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Euro 2012 regala all’Italia pulsioni forti e una notte magica, illuminata dal talento di Antonio Cassano e Mario Balotelli: due incompresi finalmente amati, due incompresi che insieme funzionano.

La loro redenzione meriterebbe il trionfo, ma l’incantesimo si spezza nella prima notte di luglio del 2012: 8 anni dopo il pianto disperato di Cassano ad Euro 2004, sono le lacrime di Balotelli a bagnare una finale a senso unico.

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Il 2008, l'anno dei simboli e delle icone: Messi, Cristiano Ronaldo, Usain Bolt e Barack Obama.

Il 2008 segna anche l'inizio del ciclo storico della Spagna, una squadra diventata leggenda grazie a una parola destinata a entrare nel vocabolario calcistico come sinonimo di bellezza, vittorie e trofei: tiki-taka.

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Serve un pizzico sul braccio per capire che non si sta sognando, e chissà quanti lividi avranno confermato alla Grecia, che il miracolo agli Europei del 2004, era pura realtà. 

Nel poema epico di Otto Rehhagel e della sua Grecia si narra degli astri nascenti di Rooney e Ibrahimovic, delle grandi delusioni francesi di Zidane, delle aspettative italiane disattese con Totti.

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È l'Europeo dei bomber Kluivert e Milosevic, di Zidane, Mendieta e Nuno Gomes, di Totti che imita Panenka e di Toldo, che con la maglia numero 12 sulle spalle elargisce miracoli per tutti i tifosi italiani.

È, soprattutto, l'Europeo della delusione e della sconfitta azzurra - tremenda e cocente - in finale contro i rivali storici, in una notte di inizio luglio, all'alba di un nuovo millennio.

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Nell'estate del 1996 il calcio tornò a casa, in Inghilterra, ma non ci restò a lungo.

Giusto il tempo di far sognare una nazione intera, di farle credere di avere un appuntamento con la storia e poi regalarle una delusione.

Perché il calcio è semplice. Ventidue giocatori inseguono un pallone per 90 minuti e poi, alla fine, vince la Germania.

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L’impresa del Leicester prima del Leicester. La favola del calcio.

La squadra da leggenda. L’incredibile miracolo sportivo. I vacanzieri sul tetto d’Europa.

Quando pensiamo a Euro 92’, gli epiteti per descrivere la vittoria della Danimarca si sprecano.

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Che l’Olanda abbia cambiato il calcio è opinione universalmente riconosciuta. Che non abbia vinto abbastanza per quanto espresso, è altrettanto sacrosanto.

Forse perché hanno voluto esagerare, umiliare l’avversario, insegnarlo quel calcio, fino a quando le sconfitte sono diventate abbastanza mature per imparare a vincere.

È successo nel 1988, e gli olandesi si sono letteralmente presi tutto, conquistando la Champions League con il PSV Eindhoven, e imponendo il proprio credo anche a casa nostra, dove i tulipani di Sacchi si sono laureati Campioni d’Italia.

È uno di loro, e si chiama Marco van Basten, colui che solleva il Pallone d’Oro, nell’ultimo capitolo di un romanzo oranje. Di un anno oranje.

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Il cucchiaio di Totti e lo scorpione di Ibrahimovic. Le improbabili vittorie di Danimarca e Grecia. Le lacrime di Cristiano Ronaldo per il suo infortunio. Il gol di Mario Balotelli alla Germania.
Eurotrip vi racconterà storie di successi trionfali e di confitte atroci. Storie di gol entrati nell’immaginario collettivo. Storie di esultanze iconiche e colpi di genio. Storie di grandi campioni ed eroi per una notte. A partire dal 22 aprile Eurotrip vi racconterà le ultime otto edizioni degli Europei. Otto puntate disponibili su tutte le piattaforme per podcast. Iscrivetevi al canale per restare aggiornati su tutte le uscite.

Music in this episode:

- Infinity (https://freemusicarchive.org/music/Timecrawler_82/infinity/infinity) by Timecrawler 82

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