Poca partecipazione, grande stabilità interna e forte caos esterno. Cosa ci dicono le recenti votazioni per il nuovo Parlamento Europeo a poche ore dal termine degli scrutini?

Una svolta europea rassicura i mercati, mentre l'Idf ne combina un'altra. Infine una misura storica in Spagna: sì ai social, ma solo dai 16 anni in su.

I media statunitensi criticano pesantemente le condizioni del presidente, chiamato a un doppio confronto con Trump tra giugno e settembre. Nel frattempo la premier vola in Albania sotto le contestazioni di Magi. Infine un sorpasso pazzesco in borsa.

Traguardo storico per il giovane tennista italiano, prossimo a diventare il numero uno della classifica Atp. Poi un problema per quanto riguarda i senatori e non solo, abusivi secondo il Tar. Infine le ultime da Gaza.

Una svolta importante, plebiscitaria per il Messico. Poi un problema tutto nostro, legato alla sicurezza virtuale della nazione. Infine una svolta ai vertici de Il Messaggero.

Ma è utile raccontare le destre come più autoritarie di quello che sono? Una riflessione. Poi Re Carlo che coinvolge l'ex star del calcio britannico e infine il ministro del Mef, oggettivamente esausto e con la voglia d'Europa.

L'Italia contro l'attacco Nato alla Russia, mentre in Europa cresce l'isolamento. L'ex presidente americano condannato, primo nella storia. Infine una droga che prende sempre più piede, soprattutto a Roma.

Le lobby del Vaticano voglio far fuori colui che vorrebbe meno frociaggine, il Santo Padre. Nel frattempo Nordio finalmente porta a casa il ddl sui due Csm. Infine proseguono i problemi per il popolo palestinese.

Il presidente del consiglio a Caivano serve la sua vendetta personale a Enzo De Luca, mentre in Parlamento diverse modifiche di rilievo prendono forma. Infine Nordio a un passo dall'andare in buca con la sua riforma della separazione delle carriere.

Forza Italia punta tutto su Berlusconi ancora una volta, anche quando c'è da votare un defunto. Mamma mia. Però accade di peggio, tipo a Rafah dove per uccidere due terroristi perdono la vita cinquanta civili. Infine il presidente francese, amato fuori e contestato dentro i suoi confini.