Tra le polemiche sui banchi con le ruote, i gel igenizzanti già esauriti e i piani straordinari per assumere nuovi insegnanti è iniziato il nuovo anno scolastico. Oltre 8 milioni di studenti sono tornati in classe, dopo i mesi del lock-down e della didattica a distanza. Tra loro, ci sono anche 270mila studenti disabili. Ma le difficoltà all’orizzonte sono molte, e in buona parte strutturali: tra queste, la scarsa formazione all’inclusione dei docenti curricolari nella scuola secondaria, mancata stabilizzazione degli insegnanti di sostegno e l’assenza di un coordinamento tra l’amministrazione scolastica e le università che gestiscono la formazione. L’intervista a Salvatore Nocera, vicepresidente Fish e responsabile dell'Osservatorio della Fish sull'integrazione scolastica. A cura di Daniela Sala