Luisa si fonde nella Divina Volontà ricambiando in amore
tutto ciò che Dio ha fatto nella creazione. Teme di fare una stranezza
frutto della sua fantasia, ma Gesù la incoraggia e la rincuora
affermando che ringraziare con questo modo di pregare è dovere primo
della creatura e diritto di Dio riceverlo, e chi non lo facesse sarebbe
un vero e proprio usurpatore di diritti divini. L'uomo dotato di
intelligenza e libero arbitrio, infatti, può e deve riconoscere gli
infiniti atti di volontà e di amore che Dio ha seminato e sparso in
tutta la creazione e ricambiarli con amore e gratitudine. Riferimenti:
Volume 18, 9 Agosto 1925. Catechesi sulla Divina Volontà "Fondersi nella
Divina Volontà", trentasettesima puntata, Martedì 7 Aprile
2020