Un anno come questo ha unito e diviso, ha ispirato e commosso fino a farci perdere il senso di noi stessi. Per quello che verrà raccogliamo auguri e, soprattutto, scongiuri da ogni tradizione e in ogni lingua o dialetto. Che siano veri o inventati, brevi o lunghi, poetici o raccontati, scritti o registrati, condivideteli con noi.
L’oroscopo lo lasciamo ai creduloni, noi abbiamo Paul Volpe con il suo Stroboscopo nato dallo studio di antichi scritti rupestri incisi sui palchi di cervidi arcaici e da lui stesso tradotto. Ascoltiamo segno per segno