A 20 anni da La Stanza del figlio, Palma d’Oro a Cannes, Nanni Moretti torna protagonista nel suo Il Sol dell’Avvenire, nelle sale italiane dal 20 aprile e al 76esimo Festival di Cannes, il prossimo maggio in concorso. Storia di un regista, Giovanni, alle prese con un film con Silvio Orlando e Barbora Bobulova sul 1956, la rivoluzione ungherese e il Partito comunista italiano, che, in crisi con la sua compagna di vita e produttrice, Paola ( Margherita Buy), intanto immagina non uno ma due film da girare. Tre e più film in uno che riportano Nanni Moretti alla commedia. In vista del Festival di Cannes, Moretti, alla luce delle sue molte vesti, quelle di autore, regista, sceneggiatore, distributore, produttore, esercente parla della funzione dei Festival di cinema e la loro utilità in questo momento.
Il sol dell’avvenire: Giovanni è un regista, Paola una produttrice. Giovanni gira un film ambientato nel 1956, scrive un film da Il nuotatore di Cheever e immagina un film con tante canzoni italiane.