Una puntata speciale registrata a Maranello, tra piloti, ingegneri e uomini di un reparto che in tre anni ha conquistato tutto: tre vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans e il Mondiale Endurance 2025. Antonello Coletta, responsabile dell’endurance Ferrari, racconta il metodo di una squadra giovane che ha trasformato l’armonia in un vantaggio competitivo. Con le voci di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e l’ingegnere Ferdinando Cannizzo, scopriamo come nasce e come si migliora la 499P, quali sono i segreti delle strategie, i momenti che hanno cambiato la squadra e perché vincere, alla Ferrari, è sempre un lavoro collettivo. Una storia di tecnica, uomini e disciplina che spiega cosa significa riportare un Mondiale a Maranello cinquantatré anni dopo.

La storia della capitana della Nazionale italiana di hockey su ghiaccio: dagli inizi a Baselga di Piné ai ghiacci di Boston e della Svezia, fino al sogno olimpico nei Giochi 2026. Dalle regole cambiate per poter giocare con i maschi, alla carriera internazionale, fino all’impegno per un futuro finanziario solido per gli atleti: la fotografia di una generazione pronta a sorprendere.

Come si costruisce una Nazionale con pochi allenamenti e tanti giovani? Il nuovo CT della Nazionale italiana di basket, Luca Banchi, racconta a Umberto Zapelloni metodo, filosofia e priorità del suo nuovo corso. Un viaggio dentro i problemi strutturali del basket italiano, tra palestre che mancano e ragazzi che emigrano negli Usa, ma con uno sguardo anche ai nuovi modelli europei, come quello tedesco, e alla necessità di valorizzare i talenti. Emozioni, sfide e visione

Un viaggio nella Formula 1 come non avete mai ascoltato: Flavio Briatore racconta a Umberto Zapelloni l’ascesa con Benetton, la scoperta di Schumacher, le guerre nei paddock, gli scontri con Mosley, le vittorie contro i giganti del motorsport e il ritorno nel Circus con Alpine. Aneddoti, retroscena, intuizioni e colpi di scena che hanno cambiato la storia della F1, fra strategie, potere, passioni e contraddizioni. Un ritratto umano e sportivo che svela il dietro le quinte delle corse.

Umberto Zapelloni incontra Kristian Ghedina, il più grande discesista azzurro della storia, tredici volte vincitore in Coppa del Mondo e simbolo di Cortina. Una conversazione senza filtri: dagli incidenti che hanno segnato la sua vita alla leggendaria “spaccata” a 132 km/h, dalla paura della sedia a rotelle alla rinascita, fino all’amore per la velocità e ai motori. Ghedina parla della nuova autobiografia, del docufilm presentato a Venezia e dell’arrivo delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Tra coraggio, incoscienza, umiltà e adrenalina pura, il campione racconta sé stesso: l’uomo dietro l’atleta, il padre dietro il mito.

Dario Morello, uno dei migliori pesi medi europei, racconta il suo percorso tra boxe, studio e famiglia. Dalla Calabria a Bergamo, tra allenamenti, cucina e musica, un racconto diretto di come la forza diventi responsabilità e identità, dentro e fuori dal ring. Come la boxe gli ha dato sicurezza e consapevolezza, come ha affrontato situazioni di emergenza nella vita reale. Un’intervista che va oltre il pugilato, per conoscere il lato umano di un atleta nel contesto della boxe italiana oggi.

Quindici titoli mondiali, un amore infinito per la velocità e la capacità di sfidare il destino in ogni curva. Giacomo Agostini, il più grande pilota della storia del motociclismo, si racconta senza freni: dagli inizi contro il volere del padre ai trionfi con MV Agusta e Yamaha, dalle rivalità leggendarie ai pericoli affrontati in pista. Con Umberto Zapelloni, “Ago” ripercorre una carriera irripetibile, fatta di talento, coraggio e passione pura per la moto. Un viaggio intimo dentro la vita di un campione che non ha mai smesso di correre.

L'ultimo grande rallysta italiano, due volte campione del mondo alla fine degli anni Ottanta, si racconta. Un uomo che con la Lancia ha vinto in tutto il mondo. Anche il terribile Safari in Africa

Da bambino passava più tempo in ospedale che in piscina. Oggi è uno dei nuotatori paralimpici più forti al mondo. Ma la sua non è una storia di medaglie: è una storia di prospettive. Di come si impara a stare bene nel proprio corpo, a convivere con gli sguardi, a ridere, a disegnare, a nuotare più veloce di tutti. Simone Barlaam è nato con una gamba più corta dell’altra. Ma il suo passo, in acqua e nella vita, è lungo abbastanza da arrivare ovunque. Una conversazione sul corpo, sulla pazienza e sull’arte di non farsi definire da ciò che manca. E sul come si diventa campioni restando leggeri.

Sul lago di Caldonazzo, un bambino imparava a sentirsi libero spingendo una piccola barca contro il vento. Oggi quel bambino è Ruggero Tita: due ori olimpici, un catamarano che vola sull’acqua e una nuova sfida con Luna Rossa e Red Bull Sail GP. Ma ogni volta che torna su quel lago, tutto ricomincia da lì — dal silenzio, dal vento, da quella voglia semplice di andare più veloce e sentirsi vivo