A Bologna il Milan crolla 2-1, meritatamente. Non c'è gol su assist di mano che tenga, le giustificazioni stanno a zero. Finisce ufficialmente una stagione che mai è iniziata e anche i più ottimisti - per non dire i più illusi - devono accettare la realtà dei fatti. Conceicao ha le sue colpe (più di Fonseca), ma i primi responsabili, insieme alla non-società, sono i mezzi-giocatori che non onorano la maglia. Che finisca presto la stagione e che sia rivoluzione totale a giugno.