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In questa puntata analizziamo la diffidenza culturale e psicologica verso l’intelligenza artificiale quando rende più semplice ciò che tradizionalmente richiedeva fatica e sforzo. Claudio Ricci e Luca Brizzi esplorano le radici storiche e sociali di un pregiudizio ancora molto diffuso: l’idea che il “facile” sia meno legittimo, meno autentico o addirittura “disonesto”.Dalla scuola al lavoro, dalla calcolatrice all’IA generativa, attraversiamo bias cognitivi, paure identitarie e resistenze pedagogiche, ponendo una domanda chiave: siamo pronti a ridefinire il concetto di competenza nell’era dei Large Language Models?Una riflessione interdisciplinare che unisce etica, epistemologia e cultura del lavoro, per costruire una nuova narrazione della competenza umana nell’epoca dell’intelligenza artificiale.
In questa puntata analizziamo la diffidenza culturale e psicologica verso l’intelligenza artificiale quando rende più semplice ciò che tradizionalmente richiedeva fatica e sforzo. Claudio Ricci e Luca Brizzi esplorano le radici storiche e sociali di un pregiudizio ancora molto diffuso: l’idea che il “facile” sia meno legittimo, meno autentico o addirittura “disonesto”.Dalla scuola al lavoro, dalla calcolatrice all’IA generativa, attraversiamo bias cognitivi, paure identitarie e resistenze pedagogiche, ponendo una domanda chiave: siamo pronti a ridefinire il concetto di competenza nell’era dei Large Language Models?Una riflessione interdisciplinare che unisce etica, epistemologia e cultura del lavoro, per costruire una nuova narrazione della competenza umana nell’epoca dell’intelligenza artificiale.