Paola è mamma di un adolescente energico e appassionato. Pur consapevole che l'adolescenza è costellata di alti e bassi, si era resa conto di cedere facilmente alle provocazioni del figlio. Desiderosa di migliorarsi, si è rivolta a noi per superare le difficoltà che aveva in diverse situazioni di conflitto col figlio. Nel percorso fatto insieme non solo ha imparato a gestire meglio queste situazioni comunicando in modo pacifico ed empatico, ma ha anche raggiunto una maggiore consapevolezza di sé e dei suoi meccanismi reattivi automatici. Oggi si sente più sicura, aperta ed efficace, sia nella relazione col figlio sia nel quotidiano, in famiglia e nel lavoro.

Il percorso di Antiniska e Rocco con SOS Family: una testimonianza di crescita Antiniska ha partecipato al percorso di Comunicazione Pacifica con il marito Rocco per migliorare il rapporto con la loro figlia adolescente, che tendeva a comunicare principalmente quando desiderava ottenere qualcosa. Già dai primi incontri, hanno ottenuto risultati concreti sia nel dialogo con la figlia che nel far rispettare regole e confini familiari. Il loro impegno e dedizione hanno portato a un importante cambiamento: oggi, anche quando occasionalmente tornano a vecchi schemi automatici di reazione, la consapevolezza acquisita permette loro di correggersi senza sentirsi in difetto o in colpa. Come racconta Antiniska stessa nell'intervista, ora riescono a sostenersi reciprocamente con amorevolezza anche quando hanno idee diverse. Entrambi sono pienamente soddisfatti del percorso e lo raccomandano a tutti i genitori.

Nel nuovo episodio di "Genitori in Crescita", ascolteremo la toccante testimonianza di Rossella, coach nutrizionale che si è rivolta a noi per superare le difficoltà di comunicazione con il figlio adolescente.

In soli tre mesi di percorso, Rossella ha ottenuto progressi straordinari. Ciò che colpisce della sua esperienza è la profonda trasformazione nel suo approccio quotidiano: ha abbandonato le classiche domande come "come va a scuola?" - che provocavano risposte svogliate o persino un sarcastico "miao" per zittirla - sostituendole con un linguaggio che apre al dialogo autentico e alla condivisione. Con sua grande sorpresa, oggi è spesso il figlio stesso a cercarla spontaneamente per consigli e supporto.

La trasformazione di Rossella va oltre il rapporto familiare. Quando oggi sente altri genitori giudicare o sminuire i propri figli, riconosce con rammarico di aver adottato quegli stessi comportamenti in passato. Ha compreso l'importanza fondamentale di un approccio empatico e rispettoso, capace di accompagnare i ragazzi verso l'autonomia di pensiero e azione.

Con genuino entusiasmo, Rossella condivide come questo percorso di comunicazione consapevole non solo abbia migliorato il clima familiare, ma le abbia permesso di ritrovare la propria autorevolezza, sia come madre che come persona, trasformando positivamente anche le sue relazioni personali e professionali.