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Annunciato il programma della 43esima edizione del Torino Film Festival, dal 21 al 29 novembre, 2025.
Giulio Base, alla sua seconda edizione come direttore artistico ha confermato che la linea con cui ha deciso di preservare l’identità autoriale e cinefila del festival, regalandole anche ampio respiro mainstream, è rimasta e rimarrà intatta.
Anche quest’anno, la sala cinematografica sarà la grande protagonista, con una selezione di opere, circa 120 venti sparse nei tre concorsi ( Lungometraggi, corti e documentari) e nelle sezioni collaterali, tutte destinate al cinema, senza eccezioni. Escluse infatti, lo dichiara esplicitamente Base, le serie TV, non per mancanza di merito ma per differenza in approccio, contenuto e destinazione finale.
12 le Stelle della Mole quest’anno, come le sue punte, e tante dal grande cinema Europeo ed internazionale e non prettamente Hollywoodiano, come era stato per la scorsa edizione. Tra di loro, per nominarne solo alcuni: Antonio Banderas, Juliette Binoche, Vanessa Redgrave, Aleksandr Sokurov, Vincent Lindon e Spike Lee.
Il primato dell’anno scorso, quello di una maggioranza di registe donne in concorso rispetto ai colleghi uomini viene doppiato quest’anno, per un’edizione marcata dalla presenza massiccia di registe e protagoniste: “Il femminile si manifesta in questa edizione – ribadisce Base – simbolo dei tempi che viviamo”.
Il direttore artistico Giulio Base sottolinea come la selezione abbia privilegiato i film che più lo hanno colpito, indipendentemente dal genere. “Vedo il mondo con altri occhi”, afferma, evidenziando l’importanza di un comitato di selezione equo e diversificato: “Tre donne e tre uomini decidono insieme, e questa parità fa la differenza”. Questa scelta si riflette anche nella presenza di tre registe italiane in concorso e di presidenti di giuria donne, rafforzando il messaggio di parità.
Dopo Marlon Brando, la retrospettiva di quest’anno sarà dedicata ad un altro grande attore Hollywoodiano: Paul Newman. 24 i titoli, introdotti e raccontati tutti dallo stesso Base in compagnia di critici e professionisti del mondo del cinema. Queste presentazioni si trasformeranno in vere e proprie lectio magistralis che verranno registrate e rese disponibili anche su YouTube, per favorire l’apprendimento e la cultura cinematografica.
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By FRED Film Radio - Italian ChannelAnnunciato il programma della 43esima edizione del Torino Film Festival, dal 21 al 29 novembre, 2025.
Giulio Base, alla sua seconda edizione come direttore artistico ha confermato che la linea con cui ha deciso di preservare l’identità autoriale e cinefila del festival, regalandole anche ampio respiro mainstream, è rimasta e rimarrà intatta.
Anche quest’anno, la sala cinematografica sarà la grande protagonista, con una selezione di opere, circa 120 venti sparse nei tre concorsi ( Lungometraggi, corti e documentari) e nelle sezioni collaterali, tutte destinate al cinema, senza eccezioni. Escluse infatti, lo dichiara esplicitamente Base, le serie TV, non per mancanza di merito ma per differenza in approccio, contenuto e destinazione finale.
12 le Stelle della Mole quest’anno, come le sue punte, e tante dal grande cinema Europeo ed internazionale e non prettamente Hollywoodiano, come era stato per la scorsa edizione. Tra di loro, per nominarne solo alcuni: Antonio Banderas, Juliette Binoche, Vanessa Redgrave, Aleksandr Sokurov, Vincent Lindon e Spike Lee.
Il primato dell’anno scorso, quello di una maggioranza di registe donne in concorso rispetto ai colleghi uomini viene doppiato quest’anno, per un’edizione marcata dalla presenza massiccia di registe e protagoniste: “Il femminile si manifesta in questa edizione – ribadisce Base – simbolo dei tempi che viviamo”.
Il direttore artistico Giulio Base sottolinea come la selezione abbia privilegiato i film che più lo hanno colpito, indipendentemente dal genere. “Vedo il mondo con altri occhi”, afferma, evidenziando l’importanza di un comitato di selezione equo e diversificato: “Tre donne e tre uomini decidono insieme, e questa parità fa la differenza”. Questa scelta si riflette anche nella presenza di tre registe italiane in concorso e di presidenti di giuria donne, rafforzando il messaggio di parità.
Dopo Marlon Brando, la retrospettiva di quest’anno sarà dedicata ad un altro grande attore Hollywoodiano: Paul Newman. 24 i titoli, introdotti e raccontati tutti dallo stesso Base in compagnia di critici e professionisti del mondo del cinema. Queste presentazioni si trasformeranno in vere e proprie lectio magistralis che verranno registrate e rese disponibili anche su YouTube, per favorire l’apprendimento e la cultura cinematografica.
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