Oggi vi portiamo a Parigi e dal Psg - del presidente Al-Khelaifi.
Si e`discusso molto sulle vicende legate alla Super League - tra l'altro primo cavallo di battaglia di Goal Pub - e sulle squadre legate all'approvazione e adesione della stessa.
Alla fine, non se ne e` fatto nulla e molto probabilmente non se ne fara` mai nulla.
Tuttavia, e` innegabile che siano rimasti degli strascichi, legati alle fratture provocate dalla Super League.
Una scissione, una rottura tra alcuni dei principali Top Team internazionali con UEFA - sul piano continentale - e FIFA - sul piano internazionale.
Fra le societa` promuoventi questo colpo di stato, non figurava il Paris Saint Germain.
In uscita dalla pandemia - o almeno questa era la scusante principale oltre al bel calcio - moltissime societa` si sono ritrovate a dover fare i conti con il piano salariale dei propri dipendenti. Un conto stipendi e retribuzioni troppo impattante su un bilancio minato dalla mancata riscossione di incassi e da tutti gli altri attriti provocati dal Covid-19.
Pertanto, una lega a sé stante con una spartizione faraonica dei diritti televisivi - per onor di cronaca gia` pensata negli anni passati - sembrava una fra le principali motivazioni verso la scissione.
Ad oggi, il Psg sta conducendo una campagna acquisti inarrivabile per qualsiasi altra squadra europea e non. Molto probabilmente il City sarebbe l'unica altra societa` capace di mantenere il medesimo standard economico rivolto al calciomercato estivo.
Una coincidenza? No.
Entrambe le squadre sono sostenute da fondi monetari con obiettivi precisi, quello parigino punta alla creazione di un marchio.
Un marchio che si sta allargando anche al di fuori del rettangolo d'erba.
Fondi che per raggiungere il traguardo liquidano investimenti che scavalcano l'etica, perche` il calcio, appunto, non e` piu` sport ma bensi` un mezzo per la soddisfazione di partecipate e azionisti.
Una forza economica troppo forte, sostenuta dal fondo qatariota.
Ecco quindi che gli acquisti in vista della stagione 2021/2022 risultano funzionali per vincere (si`) ma, soprattutto, per forgiare un'identita` sempre piu` concreta del marchio parigino.
Donnarumma, Wijnaldum, Hakimi e infine Sergio Ramos andranno a comporre un assetto incredibilmente completo e oneroso dal punto di vista retributivo.
Si punta alla vittoria, si punta alla borsa, si punta alla soddisfazione degli investitori, alla passione di tifosi ingolositi da grandi nomi e al rafforzamento annuale del brand.
Con un occhio socchiuso da parte delle istituzioni regolamentatrici del Fair Play Finanziario, forse per la non adesione alla super league da parte del Psg, forse per incastri economici capaci di spostare miliardi di dollari in poco piu` di un decennio, forse perche` il calcio sta diventando qualcosa di effettivamente diverso dallo sport capace di conquistare milioni di appassionati.
Un monopolio economico, quello dei parigini qatarioti, non dichiarato ma silenziosamente evidente e molto pericoloso per l'intero movimento calcistico.
M&S
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Nome traccia: The Truth
Artista: Anno Domini Beats
