Percepiamo gli odori con meccanismi fisiologici immediati, agli odori associamo gioie e percepiamo pericoli. In automobile abbiamo sviluppato ricordi legati ad una gamma di odori dai meccanismi magici e capaci di evocare ricordi ancestrali.
Trascrizione testo:
Gli odori dell’automobile
Noi Lo chiamavamo l’odore di vittoria, parafrasando il colonnello Kilgore in Apocalypse now ma quello che esaltava noi
Non era l’odore del napalm, e invece era l’odore degli scarichi delle migliori auto da rally con le loro benzine speciali che emanavano un profumo aromatico, esotico, emozionante come un sovrasterzo di potenza
Nulla come gli odori riesce a richiamare con forza le emozioni che vengono dal profondo
Colpa di Proust, quello che odora una madeleine e tira fuori un capolavoro della letteratura – e infatti si chiama effetto Proust la capacità che hanno certi odori di suscitare ricordi emotivi del passato.
Il bulbo olfattivo ci permette di percepire gli odori, nel nostro cervello è collegato direttamente all’amigdala e all’ippocampo. L’amigdala gestisce le emozioni, l’ippocampo lavora sui ricordi. I’olfatto che è uno dei sensi più misteriosi, è stato uno dei primi ad essersi sviluppato negli esseri viventi, e quindi è direttamente collegato alla sfera emozionale. Un odore è Difficile da spiegare in parole, proprio perché tocca la sfera emotiva molto più di come fanno gli altri sensi. Così per descriverlo sommelier e profumisti ricorrono a similitudini tipo cuoio bagnato, betulla pelargonio, labdano, vaniglia e via così
E quando si parla di automobili, gli odori suscitano emozioni davvero forti.
Partiamo dalla benzina:
L’odore del benzene della benzina pare sia in grado di innescare ricordi passati positivi , come una vacanza trascorsa in famiglia, gite amorose o, come nel mio caso, gli odori dei rallyes, nell’attesa delle prove speciali o nel parco assistenza con i motori che ronfano al minimo. Sensazioni gratificanti e rilassanti che amiamo rivivere, con il benzene che agisce come una droga
un altro classico tra gli odori di automobile è
l’emozione del profumo di auto nuova quando ci sali per la prima volta, è un profumo di iniziazione, di un successo raggiunto, del possesso di un oggetto desiderato.
Un Peccato che la nuance sia causata da una miscela potenzialmente nociva di droghe come Toulene, Etilbenzene Stirene, Xilene Trimetilbenzene. Sono gli odori dei collanti vernici gli isolanti , che richiederebbero di indossare una maschera antigas almeno per le prime tre settimane. Malgrado l’odore della prima volta nella tua auto nuova sia amato da venditori di auto e dai millennials come me, sono odori che spariranno presto perché i giovani acquirenti li trovano sgradevoli e causa di allergie, evidentemente l’acquisto di una auto nuova ha perso molto del suo fascino gratificante di un tempo
così le grandi case si sono messe d’accordo per farli sparire sostituendoli con odori neutri, e aggiungendo magari un leggero profumo di cuoio per dare un tono di lusso alle solite plastiche.
Qualche ditta ha provato a riprodurre l’essenza di auto nuova ma senza successo, e anche gli alberelli profumati che pendono dallo specchietto retrovisore o i profumini da attaccare al cruscotto possono fare poco per rendere emozionanti e olfattivamente attraenti i viaggi in auto
Gli odori che provocano emozioni non si possono riprodurre con facilità, il naso non lo freghi
Ma non di solo benzene e collanti vive l’olfatto del tossico di motori. Ecco allora un vero e proprio campionario:
L’odore ammorbante di benzina bruciata e plastica cotta dal sole delle utilitarie di un tempo, e sei subito proiettato in una gita fuori porta o un viaggio in famiglia
L’aroma aspro del gasolio, e sei bambino su un torpedone azzurro della Sita per in interminabile e tortuoso viaggio
l’adolescenza su ruote rivive con l’odore acre e...