Benvenute e benvenuti alla seconda parte dell’intervista a Giovanna D’Alessio.

Continueremo ad esplorare il contributo di Giovanna e il modello AEquacy, andando più a fondo su quelli che sono i principi che lo guidano e i valori su cui si fonda. Tra i tanti spunti troveremo l’idea che la partecipazione delle persone al cambiamento sia fondamentale, l’ingaggio, l’intenzionalità comune, il contributo personale che nutre di senso ogni essere umano ricerca. Un altro aspetto importante è la responsabilità circolante, diffusa, che prescinde dal controllo del singolo sul lavoro degli altri ma che nasce dal principio che tutti lavorano per tutti e per lo scopo finale dell’organizzazione, per quel bene comune che va oltre l’individuo, il gruppo e l’azienda stessa. 

Capiamo quindi che un sistema come AEquacy necessita di una trasformazione di mindset importante, un lavoro di accompagnamento esperto e tanta tanta sperimentazione. Tutto ciò parte da un desiderio di cambiamento e evoluzione che il nostro mondo forse non è ancora pronto ad accogliere, ma ogni piccolo seme porterà i suoi germogli. Noi nutriamo il nostro che passo dopo passo continuerà a crescere. 

Per contribuire a questa crescita Ascolta la puntata e segui la nostra pagina su Instagram e Facebook oltre ai post su Linkedin, mettendo i  like e condividendo ci aiuterai a diffondere H-Factor  e le nostre testimonianze di organizzazioni più umane.
E ora buon ascolto!


Per approfondire il modello AEquacy, leggi la nuova edizione 2024 del libro:
5 Principi per prosperare nella complessità

Articoli per approfondire il caso Nespresso:
https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/sostenibilita-nespresso-punta-strategia-partecipativa/AGWoDE4
https://www.gazzettadimilano.it/interviste/nespresso-apre-al-nuovo-livello-organizzativo-di-aequacy-lauto-organizzazione/

(EN) Interessante articolo di Giovanna sul legame tra leadership partecipativa e performance:
https://www.linkedin.com/pulse/unlocking-high-performance-through-distributed-giovanna-d-alessio-o2jxf

Un libro davvero illuminante che parla del potere della fiducia "La velocità della fiducia. The speed of trust. L'unica cosa che cambia tutto" di Stephen M.R. Covey:
https://www.amazon.it/velocit%C3%A0-fiducia-trust-Lunica-cambia/dp/8891729388

Benvenute e benvenuti a un nuovo episodio! Siamo pronti per una nuova conversazione con una nuova ospite, con la quale parleremo di un tema piuttosto interessante: vivere e sviluppare l’organizzazione in un contesto, diciamo, “senza gerarchie”.

Lo faremo con un’ospite d’eccezione! Lei è Giovanna D’Alessio: socia fondatrice di Asterys, Giovanna è uno dei punto di riferimento nella community dei e delle coach in Italia; conoscerete un grande pioniera nel campo dell’innovazione organizzativa e della leadership, che promuove come tematica capace di trasformare se stessi e le proprie organizzazioni. Giovanna ci farà conoscere un modello molto interessante chiamato AEquacy, e attraverso suoi i principi e valori scopriremo come questo modello può aiutare a vivere da essere umani le nostre organizzazioni.

Giovanna ha dedicato la sua carriera a sviluppare approcci che superano le dinamiche gerarchiche tradizionali, con l’obiettivo di creare organizzazioni più umane e sostenibili.Toccheremo in questa prima parte un tema cruciale, e cioè come prosperare in un contesto che tende a privarsi di gerarchie imposte: si tratta di un modello senza subordinazione, dove trasparenza, autorganizzazione e adattabilità sono i pilastri fondamentali.

Grazie al racconto di Giovanna, vorremmo chiederci se e come è possibile evolvere le strutture tradizionali per creare ambienti di lavoro più inclusivi e collaborativi.

Ed ora, vi lasciamo a questa nuova conversazione con Giovanna D’Alessio. Buon ascolto! ❤


Link a video della presentazione di Giovanna del nuovo libro “5 Principi per prosperare nella complessità”:
https://www.youtube.com/watch?v=1MM5AzJlkYs

(EN) Link a video di introduzione all’auto-organizzazione:
https://www.youtube.com/watch?v=ENnEo96AomY

Articolo del Sole 24 ore sulla trasparenza in azienda:
Trasparenza e scelte condivise come new normal (anche nelle aziende) 

Per approfondire le sfide delle organizzazioni tradizionali e la transizione verso un modello senza gerarchie, raccomandiamo la lettura del libro “Reinventare le organizzazioni” di Frederic La Loux:
https://www.amazon.it/Reinventare-organizzazioni-organizzazioni-ispirate-consapevolezza/dp/8868961156

Bentornate e bentornati alla seconda parte dell’intervista con Francesca Natale, Sandra Ermacora, Daniela Cadeddu e Myriam Ines Giangiacomo. Avremo modo di soddisfare la nostra curiosità sui temi che sono già emersi nella prima parte andando a fondo nell’idea che la ricerca di senso sia uno dei temi cruciali dell’essere umani.

Parleremo di senso e correlazione fra elementi, del cielo stellato sopra di noi e la legge morale dentro di noi, delle riflessioni sull’individuo e il contesto sociale, e del lasciare la nostra impronta come persone. 

Il fascino di questa conversazione ci porta ai nostri ragionamenti più frequenti: cosa significa essere umani nelle organizzazioni?  Quando e come facciamo la differenza? In che modo portiamo valore? Cosa muove le nostre azioni? Dove troviamo energia e forza per agire nel mondo?
Le nostre ospiti ci aiuteranno a entrare nel vivo di queste riflessioni personali e collettive in una dialettica costante tra individuo e comunità, tra elementi e sistema, nella ricerca della connessione e dell’armonia che ci aiuti a trovare equilibrio. Questo in fondo è essere umani.

E ora ascoltiamo le nostre ospiti, noi siamo Daniela Ferdeghini e Massimo Lavelli e questo è H factor, il podcast italiano che aiuta a essere umani nelle organizzazioni.


Chi era Epitteto, e il suo "Manuale"
https://it.wikipedia.org/wiki/Epitteto
Manuale di Epitteto

Donald Shon e il suo libro “Il professionista riflessivo”: riflessione "on action" e "in action"
https://www.amazon.it/professionista-riflessivo-epistemologia-pratica-professionale/dp/8822061527

(EN) 5 modi per passare da una mentalità di "scarsità" ad una di "abbondanza"
https://www.forbes.com/sites/carolinecastrillon/2020/07/12/5-ways-to-go-from-a-scarcity-to-abundance-mindset/

Blog che tratta la differenza tra  "Abbondanza vs scarsità"
https://medium.com/luca-pozzoli-blog/la-mentalit%C3%A0-dell-abbondanza-che-ce-ne-sia-768bd19e5010

Ben ritrovate e ritrovati! Siamo molto felici di condividere con tutte e tutti voi una nuova ed entusiasmante intervista, in cui esploreremo e ci forniremo di nuovi strumenti e approcci umani attraverso la filosofia! E lo faremo con quattro ospiti d’eccezione: loro sono Bottega Filosofica.

Conoscerete Myriam Ines, Sandra, Francesca e Daniela, ascolterete le loro storie e imparerete strumenti profondamente innovativi.

Bottega Filosofica è una boutique di consulenza per organizzazioni, imprese e professioniste o professionisti che desiderano arricchire le proprie competenze e il proprio business per essere “migliori per sé e per il mondo”. 

In questa prima parte con Bottega Filosofica parleremo, ovviamente, di filosofia, e capiremo come applicarla nei contesti organizzativi. Impareremo cos’è la pratica riflessiva e come utilizzarla, e approfondiremo gli Inner Development Goals, obiettivi di sviluppo interiore, già introdotti da Giulia Sonetti (se non sapete cosa sono, vi consigliamo di recuperare le sue puntate) che forniscono quei valori utili a creare una cornice che - citando le parole degli ospiti - può aiutare a tenere “insieme, l’insieme”.

Ecco che questi strumenti diventano un insieme di lenti con le quali comprendere ed agire in maniera più umana nelle dinamiche lavorative, ed è un ponte che può unire persone diverse (per funzioni oppure ruoli) che insieme compongono l’affresco organizzativo.

Ed ora vi lasciamo a questa prima parte dell’intervista Francesca, Daniela, Myriam Ines e Sandra di Bottega Filosofica. Buon ascolto! 🧡


Interessante approfondimento del Sole 24 Ore sul coaching in azienda
https://www.ilsole24ore.com/art/come-valutare-meglio-l-efficacia-un-coach-azienda-AFptExvD

Puntata con Giulia Sonetti sugli Inner Development Goals
https://hfactorcommunity.com/ep-26-giulia-sonetti-su-approccio-transdisciplinare-e-umanita-nelle-organizzazioni-universitarie-parte-2/

Il pensiero sistemico - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Pensiero_sistemico

Sito ufficiale degli Inner Development Goals
(EN) https://innerdevelopmentgoals.org/
https://innerdevelopmentgoals.it/

Approfondimento di Bottega Filosofica sugli Inner Development Goals
https://www.bottegafilosofica.net/inner-development-goal

Bentornate e bentornati alla seconda parte dell’intervista a Monica Bormetti.

Monica ci darà tanti consigli per un utilizzo della tecnologia in modo più consapevole. Per andare incontro al forte bisogno di rallentare che molti di noi sentono, ci suggerirà come utilizzare la tecnologia senza cadere nella trappola della dipendenza e dell’eccesso, in base al principio della calma, del silenzio e dell’ordine visivo. E ci accorgeremo che per non oltrepassare il limite dobbiamo “solo” essere umani: attivare la nostra volontà consapevole di ciò che è bene per noi, assumerci la responsabilità delle nostre scelte condividendo delle regole chiare e governare le nostre emozioni che a volte ci portano a esagerare un po’.

Lasciar andare la “FOMO”e abbracciare la “JOMO”.

E ora: vi lasciamo all’ascolto di Monica e ai suoi tanti contributi. Come sempre noi siamo immensamente soddisfatti di questa nuova intervista, perché ancora una volta abbiamo conferma che tutto ciò che non funziona si supera con l’umanità, non dobbiamo cercare molto lontano, ma tutte le risposte sono già con noi. 

Buon ascolto!


Che cos'è la "FOMO"?
https://alleyoop.ilsole24ore.com/2023/09/18/fomo/

Perché dovremmo praticare la JOMO, la gioia di perdersi qualcosa - articolo Elle
https://www.elle.com/it/emozioni/a60226602/jomo-joy-of-missing-out-gioia-di-perdersi-qualcosa/

Smart Break - L’impatto dei social media e della fitta comunicazione di oggi
https://www.smartbreak.it/post/l-impatto-dei-social-media-e-della-fitta-comunicazione-di-oggi

Smart Break e Ritiri Digital Detox
https://radiosalute.it/digital-detox-rimedi-smart-break/

Profilo instagram "Vita lenta"
https://www.instagram.com/vita________lenta/

Ben ritrovate e ritrovati! Siamo molto felici di condividere una nuova conversazione con tutte e tutti voi: la nostra prossima ospita è una nuova portatrice di benessere e umanità, lei è Monica Bormetti.

Monica è una figura poliedrica: coach sull’uso consapevole dei media digitali in ambito aziendale e scolastico, si impegna nell'organizzazione di ritiri digitali e nella formazione aziendale sulle buone pratiche nell'uso della tecnologia. È autrice del libro "Egofonia: Gli Smartphone tra Noi e la Vita" e conduce blog e podcast sul tema.

In questo episodio, insieme a Monica esploreremo il tema del benessere digitale: nell'era dell'iperconnessione, diventa sempre più importante porre l'accento su un certo concetto di equilibrio, dove l’umanità diventa imprescindibile per potersi fermare e valutare quali azioni digitali ci apportano reale beneficio e quali invece ci sottraggono energia.

Nella conversazione di oggi ci ascolterete parlare di quale impatto la tecnologia ha sul nostro pensiero creativo, sulla nostra capacità di concentrarci e in che modo entra a far parte delle nostre relazioni interpersonali.

Emerge dalla puntata, e un po’ anche dal momento che stiamo vivendo, una necessità di osservare e riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia: Monica sottolinea l'importanza di vedere la tecnologia come mezzo e non come fine, incoraggiando a ridurre l'affezione emotiva ai dispositivi per utilizzarli in modo più strumentale.


Tedx Talk di Monica Bormetti
Il potere creativo del non fare nulla | Monica Bormetti | TEDxDarsena

Il libro di Monica "Egofonia: Gli Smartphone tra Noi e la Vita"
https://www.amazon.it/Egophonia-Gli-smartphone-fra-vita/dp/8820389126

Articolo di forbes.it "4 regole per lavorare meglio e ritrovare il focus sulle attività importanti"
https://forbes.it/2020/10/12/4-regole-per-lavorare-meglio-e-ritrovare-il-focus-sulle-attivita-importanti/

Ansa.it su "I social media salvano dalla noia, ma bloccano la creatività"
https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/ragazzi/news/2023/01/05/i-social-media-salvano-dalla-noia-ma-bloccano-la-creativita-_1867d88a-c8a7-47db-99de-b800004d3ef6.html

(EN) Gloria Mark | Talks at Google | Rilevare l'attenzione: Concentrazione, stress e affetti al lavoro
https://www.youtube.com/watch?v=YGqInNFXkvE

Eccoci finalmente alla seconda parte dell’intervista con Michele Zanini.

Continuiamo la nostra conversazione che ci porterà a conoscere altri elementi di Humanocracy come i valori che sostengono questo modello, le qualità umane che sono indispensabili e gli strumenti utili per accompagnare le persone lungo il percorso, prima, durante e dopo l’intervento organizzativo.

Michele ci spiegherà cosa significa cambiare il modo di pensare, e cambiare il modo in cui si cambia: ribaltare le prospettive, coinvolgere tutta l’organizzazione in progetti open che puntano al contributo di tutti e a soluzioni co-create all’interno di gruppi di lavoro trasversali. Non esiste la ricetta valida per tutti i contesti, esistono principi solidi e imprescindibili che guidano i comportamenti e le scelte.

Uno su tutti, il principio chiave è pensare in grande, puntare in alto e sfidare i modi consolidati di ragionare. Con questi presupposti un altro modo di vedere le organizzazioni è possibile.

Lasciamo la parola a Michele e auguriamo a tutte e tutti voi buon ascolto!


(EN) Calcola l'indice di burocrazia del tuo gruppo o azienda
https://www.humanocracy.com/course/BMI

(EN) Caso Buurtzorg raccontato su Reinventing Organizations Wiki
https://reinventingorganizationswiki.com/it/cases/buurtzorg/

Buurtzorg e altri esempi, spiegati nell'Eco di Bergamo
https://www.ecodibergamo.it/stories/skille/competenze/imprese-senza-gerarchie-per-anticipare-i-mercati_1285881_11/

Nelle prossime due puntate abbiamo l’onore di ospitare un grande portatore di innovazione e umanità, lui è Michele Zanini.

In tanti già conoscono Michele: cofondatore insieme al collega Gary Hamel di Management Lab, è stato Associate Partner di McKinsey e insieme a Gary ha pubblicato un famoso libro dal nome Humanocracy - che in italiano potremmo tradurre come “Umanocrazia” - diventando un best seller in tutto il mondo.

Come forse appare scontato, questa “umanocrazia” ci piace molto: un’idea che vuole stimolare attraverso dei principi un’evoluzione organizzativa che oltrepassi il modello burocratico su cui si fondano la maggior parte delle aziende, basandosi essenzialmente sulle capacità intrinseche degli esseri umani, cioè la creatività, il saper reinventarsi, la resilienza e innovare.

Ospitare Michele ci ha dato una grande opportunità di conoscere nello specifico non solo i concetti fondamentali della Humanocracy, ma anche i suoi assunti di base. In questa prima parte avremo tanti stimoli per guardare le nostre organizzazioni oggi, cercando di confrontarle con ciò che il mondo ci sta dicendo, e cioè che i vecchi “modelli” basati esclusivamente sull’efficienza paiono sempre meno funzionali all’oggi.


Il libro Humanocracy in versione italiana
https://www.amazon.it/Humanocracy-Imprese-straordinarie-come-persone/dp/B08WV4TNDL

(EN) Il sito ufficiale
https://www.humanocracy.com/

(EN) Articolo su HBR di Michele Zanini e Gary Hamel sulla fine della burocrazia
https://hbr.org/2018/11/the-end-of-bureaucracy

Approfondimento del Corriere della Sera
https://www.corriere.it/economia/economia-del-futuro/notizie/gary-hamel-l-italia-liberi-suo-capitale-umano-uscire-in-modo-sostenibile-crisi-1186cada-240c-11eb-91a0-a6d59c8b2360.shtml

Approfondimento del sole 24 ore sull'era della Project Economy
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/07/20/benvenuti-nellera-della-project-economy/

Continueremo a navigare le pratiche e le soluzioni delle organizzazioni teal e a conoscerle più a fondo osservando come la metafora dell'organismo vivente descriva in modo molto chiaro il loro funzionamento: il controllo e le regole in mano al sistema, i ruoli organizzati in cerchi che evolvono in funzione delle esigenze dei clienti e del contesto, la connessione tra tutti gli elementi.


Nuove modalità per prendere decisioni e i paradossi:
https://reinventingorganizationswiki.com/it/theory/decision-making/

Il Sole 24 ore parla di sicurezza psicologica:
https://www.ilsole24ore.com/art/un-clima-sicurezza-psicologica-migliora-performance-team-AEAq7oRB

L’iniziativa Teal Around The World e i Global Teal Meetup (GMT):
https://www.tealaroundtheworld.com/ e https://www.tealaroundtheworld.com/global-teal-meetups

Nelle prossime due puntate abbiamo il piacere di avere ospite Ricardo Ghersa, un nuovo testimone di innovazione e umanità.

In questa intervista, Ricardo condividerà le sue esperienze pratiche e le sue riflessioni maturate da “catalizzatore” in LIVEsciences, una realtà consulenziale auto-organizzata molto attiva nel supportare gruppi e realtà aziendali nell’applicare e fare pratica di un paradigma organizzativo molto noto in tutto il mondo con il nome di “Teal” - che Ricardo ci spiegherà.

In questa prima parte, Ricardo ci introdurrà ai concetti base delle organizzazioni Teal, costellando il racconto di esempi pratici e strumenti che possono aiutare a comprendere il paradigma stesso.


Per conoscere di più Livesciences:
https://livesciences.com/

Per accedere alle risorse su come “Reinventare le organizzazioni”, il libro citato da Ricardo e da tanti altri nostri ospiti:
https://www.reinventingorganizations.com

Per conoscere di più sulle organizzazioni Teal:
https://www.leadershipmanagementmagazine.com/articoli/la-strategia-delle-teal-organizations/

La comunicazione non violenta, il libro:
https://www.amazon.it/parole-finestre-Introduzione-comunicazione-nonviolenta/dp/8896985625/ref=sr_1_1?qid=1697702818&refinements=p_27%3AMarshall+Rosenberg&s=books&sr=1-1

Puntate collegate agli argomenti trattati:
Ep. 23 e 24 con Filippo Causero