In questo quarto episodio Marta Bonafoni ci parla dei poli civici e delle officine municipali, due interessanti opportunità normate e finanziate dalla Regione Lazio. Sono due strumenti innovativi realizzati per provare a connettere le buone pratiche autorganizzate con le istanze più evolute della cosidetta politica generativa. Con Marta mettiamo anche in discussione il termine “pubblico”, avventurandoci in una disamina sulla politica pubblica e sull’amministrazione pubblica; da qui arriviamo a ipotizzare una nuova definizione più rispondente al momento attuale: la politica del comune.

Marta Bonafoni è stata a lungo giornalista cronista di Radio Popolare. Nel 2013 è diventa consigliera della Regione Lazio nella giunta Zingaretti, continuando il suo mandato anche nell’attuale legislatura. Dal 2020 presiede l’associazione POP - idee in movimento, che mette in connessione le buone pratiche dal basso con le possibilità offerte dalla politica generativa. Tra le altre cose si sta occupando di rendere esecutiva la normativa sui poli civici e di metterli a bando con fondi di bilancio già stanziati.

In questo terzo episodio sulla rigenerazione urbana, Lorenzo Mori dialoga con l’ingegnere urbanista Carlo Cellamare su cosa sia diventata oggi la periferia. Insieme analizzano una serie di processi in atto che ci spingono verso un ripensamento generale della vecchia idea di città e della dicotomia centro-periferia e soprattutto ci rivelano che sono proprio le parti più esterne degli agglomerati urbani ad essere i luoghi dove si può ripensare il futuro delle città. Chiude il podcast, come di consueto, l’individuazione di una nuova parola da inserire nel nostro vocabolario della trasformazione culturale.

Carlo Cellamare è docente di Urbanistica presso La Sapienza Università di Roma, direttore del Laboratorio di Studi Urbani «Territori dell’abitare» e della rivista «Tracce Urbane», membro del dottorato in Ingegneria dell’architettura e dell’urbanistica. Svolge attività di ricerca su rapporto tra urbanistica e vita quotidiana e riqualificazione delle periferie. tra i libri pubblicati per Donzelli Editore: Fuori raccordo (2016), Città fai-da-te (2019), Periferia (2020).

In questa secondo episodio Lorenzo Mori di Riverrun Hub dialoga con l'architetto urbanista Francesco Careri (www.articiviche.blogspot.com) sui temi della gentrificazione, individuando le buone pratiche e i progetti pilota più interessanti. Veri e propri cantieri visionari dove si riscrivono, nella prassi delle occupazioni abitative, socialità, diritti, nuove relazioni di qualità e mixité culturale.

Francesco Careri è architetto e Professore Associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre dove dirige il Master Enviromental Humanities. E' co-fondatore di STALKER con cui dal '95 sperimenta azioni e ricerche nella città multiculturale. Dal '96 tiene il corso di arti civiche che si svolge interamente camminando e interagendo con i fenomeni urbani emergenti. E' autore di Constant. New Babylon, una città nomade (ed. Testo & Immagine, 2001), Walkscapes. Camminare come pratica estetica, (ed. Einaudi 2006), Stalker /Savorengo Ker. Dal campo nomadi alla casa di tutti (ed. Linaria 2015), Pasear, detenerse, (ed. Gustavo Gili 2016).

In questo primo incontro Lorenzo Mori di Riverrun Hub dialoga con la scrittrice e ricercatrice Sarah Gainsforth sui temi della rigenerazione urbana, tra luoghi comuni, usi impropri e nuove pratiche emergenti. Incastrata nella riqualificazioni a base di street art e decoro urbano che fine farà la rigenerazione urbana che dovrebbe garantire socialità, diritto alla casa, relazioni di qualità, condivisione e cura?

Sarah Gainsforth è scrittrice e ricercatrice, si occupa di temi sociali legati alle città, con particolare attenzione verso le disuguaglianze e le politiche abitative. Scrive per L’Essenziale e ha collaborato con L’espresso, Il Manifesto, Internazionale. Ha pubblicato Airbnb città merce (DeriveApprodi, 2019); Oltre il turismo (Eris, 2020) ed è in uscita Abitare stanca. La casa: una storia politica (Effequ 2022).