Il 16 febbraio 1940 almeno trenta giornalisti ebrei romani vennero radiati dall’albo in seguito all’applicazione delle leggi razziste promulgate dal fascismo. Tra loro anche Alberto Pincherle, dai più conosciuto come Alberto Moravia. A distanza esatta di 80 anni, la Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, in collaborazione con la Comunità ebraica di Roma, aveva organizzato un evento in loro memoria caratterizzato anche dalla simbolica reiscrizione di quanti furono allora epurati.
A quell’iniziativa è dedicato il numero tre dei quaderni Murialdi, da poco stampato a cura della All Around Edizioni.