Il colloquio a Rebibbia tra Giulia e Andrea. Il Dio giudice è stato cattivo con lei, condannandola a 24 anni per omicidio volontario. Ma Giulia ha un piano per uscire da lì, senza fuggire. E Giulia si ritrova in un gioco molto più grande di lei. Ma giocherà, non tanto per salvare la sua cliente, quanto per salvare il suo “ammore”.

Giulia al funerale del padre. Radiografia della rappresentazione del dolore. Sullo sfondo, la figura di Agnese. L’unica davvero triste.

Nel secondo capitolo, Giulia al funerale del padre, Federico Alfieri, ministro degli Esteri della Repubblica Italiana.

In questo episodio si presenta Dorothy Maripol, moglie di Federico Alfieri e madre di Giulia. Da ballerina dell’American Ballet Theatre a moglie al seguito del Ministro. Nessuno l’ha obbligata, è stata una sua precisa scelta. Ve lo spiega lei. Interpretata dall’attrice Maria Rosa Scaglioni

Con questa puntata inizia una serie di letture tratte dal mio nuovo romanzo IPÀ, in vendita in tutte le librerie e dappertutto sul web. Buon ascolto di questo primo episodio, l’incipit.

Secondo episodio di IPÀ - altri due personaggi si presentano. Sono due fratelli, figli del ministro Federico Alfieri: GIULIA e FRANCESCO. La prima è l’avvocatessa di ANDREA, la camorrista. Il secondo è un ex professore espulso per uno scandalo e adesso border line.
Entrambi saranno coinvolti in una tremenda spirale di omicidi e avventure al limite dell’immaginabile.

Il podcast inizia con la presentazione del mio nuovo romanzo, IPÀ. Oltre alla introduzione troverete i primi due personaggi che si presentano da soli. Andrea, la camorrista chiamata la Sortula Vichinga, e Federico Alfieri, il Ministro degli Esteri italiano, ex ambasciatore a Mosca. La prima condannata a 25 anni di carcere per omicidio volontario. Il secondo, che parla di sè prima di morire in un misterioso incidente d’aereo.

In questo primo episodio spiego il senso del podcast e si presentano due personaggi del mio nuovo romanzo IPÀ.

È il primo personaggio di IPÀ. Andrea è una camorrista di Napoli detenuta nel carcere romano di Rebibbia. Condannata a 25 anni per omicidio volontario del marito. Sì è difesa dicendo lo avesse fatto per legittima difesa ma il giudice non le ha creduto. L’unica che invece le crede è la sua avvocatessa, Giulia Alfieri, figlia del Ministro degli Esteri. Convinta della sua innocenza ma soprattutto innamorata perdutamente di Andrea, la Sortula Vichinga.