I Love Italy è un programma radiofonico mensile in italiano, trasmesso sulle onde corte di WRMI. In questo talk show di 15 minuti, esploriamo i principali fatti di cronaca, costume e società, sia attuali che del passato, insieme a discussioni su cinema, teatro e musica, sempre con un tocco italiano. Il programma è prodotto nell'Oltrepò Pavese e trasmesso in tutto il mondo. Ogni mese, ospitiamo artisti e personalità di spicco, come il cantautore romano Massimo "Miedo" Marocchi.Sintonizzati su 7730 e 15770 Kilohertz per un'esperienza radiofonica unica!

Cari ascoltatori, benvenuti a un nuovo affascinante episodio del nostro podcast! Oggi ci immergeremo nelle profondità della storia radiofonica italiana per esplorare un capitolo significativo che ha segnato il settembre del 2022: la chiusura delle trasmissioni in onde medie di Rai Radio Uno sulla frequenza dei 900 kHz dalla postazione di Siziano, Pavia.
In questo episodio, faremo un viaggio nel passato per rivivere la lunga e illustre storia delle onde medie di Rai Radio Uno. Esploreremo il ruolo centrale che questa frequenza ha avuto nell'offrire intrattenimento, informazione e connessione a milioni di ascoltatori italiani.
Attraverso racconti avvincenti e dettagli approfonditi, esamineremo le ragioni dietro la decisione di cessare le trasmissioni in onde medie e le implicazioni che questa scelta ha avuto sul paesaggio radiofonico italiano. Che cosa significa questa chiusura per gli ascoltatori fedeli e per il futuro della radiodiffusione in Italia?
Unisciti a noi mentre esploriamo le emozioni, le testimonianze e le riflessioni legate a questo evento significativo. Ascolteremo interviste, aneddoti dietro le quinte e cercheremo di gettare luce su come questo addio alle onde medie di Rai Radio Uno possa influenzare la radio italiana nel prossimo futuro.
Non perdete l'opportunità di essere parte di questa profonda esplorazione nella storia della radio italiana. Accendete i vostri dispositivi di ascolto e preparatevi per un viaggio emozionante attraverso il passato, presente e futuro della radio italiana con il nostro ultimo episodio.
Buon ascolto!

Foto trovata a questo Link: https://fondoambiente.it/luoghi/centro-onde-medie?ldc

Cari ascoltatori, benvenuti a un episodio speciale del nostro podcast dedicato al mondo del calcio italiano. In questa puntata, ci immergeremo in un viaggio nostalgico attraverso i ricordi e le emozioni legate a uno dei programmi radiofonici più iconici della storia: "Tutto il calcio minuti per minuto".
Un tuffo nel passato ci porterà a rivivere quei momenti unici e irripetibili che hanno reso questo programma così speciale. Chi di voi non ricorda le voci avvincenti, i commenti appassionati e le emozioni palpabili trasmesse attraverso le onde radiofoniche? Saremo i vostri guida per riscoprire insieme ai conduttori indimenticabili, i momenti di gloria e le battute che hanno reso questo programma un punto di riferimento per gli amanti del calcio di ogni generazione.
Scopriremo i retroscena dietro la creazione di questo capolavoro radiofonico, incontrando i volti dietro le voci che hanno segnato la storia della radiodiffusione sportiva in Italia. Condivideremo curiosità, aneddoti divertenti e storie dietro le quinte, portandovi ancora più vicini all'anima di "Tutto il calcio minuti per minuto".
Ma questo episodio non sarà solo una passeggiata down memory lane; esploreremo anche l'eredità duratura del programma e il suo impatto sulla cultura popolare italiana. Come ha influenzato la narrativa calcistica nei media moderni? Qual è il suo lascito ancora oggi?
Vi invitiamo a sintonizzarvi per un'esperienza unica, un'immersione nella nostalgia e nell'amore per il calcio italiano. Preparatevi per una carrellata di ricordi, emozioni e risate mentre ci immergiamo nel cuore di "Tutto il calcio minuti per minuto". Non perdete l'occasione di rivivere insieme a noi la magia di questo indimenticabile programma radiofonico.

Buon ascolto!

In questa puntata di I Love Italy WRMI

🛑 Torneremo indietro nel tempo fino al fatidico 11 luglio 1982, quaranta anni fa. La nazionale italiana di calcio ha vinto la finale contro la Germania Ovest allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid, conquistando il terzo titolo di campione del mondo. Questo è un evento che gli appassionati di calcio ricordano bene. Citando le parole del grande giornalista Gianni Brera, parleremo di questo trionfo.
🛑 Concluderemo il programma consigliandovi la visione di "È stata la mano di Dio", un film del 2021 scritto e diretto da Paolo Sorrentino, con Toni Servillo e Filippo Scotti.Queste sono le notizie che volevo condividere con voi. Se vi va, potete sintonizzarvi ogni sabato su WRMI Radio Miami International sulla frequenza 7730 Kilohertz.Troverete ulteriori informazioni sui seguenti siti web:

• http://www.voiceofitaly.it (in italiano)
• http://www.ilove-italy.com (in inglese)
• http://www.andreamangiarotti.com (sito del conduttore, in italiano)
• http://wrmi.net (in inglese)

📻 Potete ascoltare I love Italy, Tutti i sabati sera esclusivamente sulle Onde Corte, sulla frequenza 15770 Kilohertz via WRMI Radio Miami International (ci piace essere retrò, quindi non disponiamo di uno streaming online!).
Per poter seguire il programma, vi servirà una radio in grado di ricevere le onde corte. Esistono radio di diverse fasce di prezzo, dalle classiche "cinesine" da 15 euro fino ad apparecchiature più sofisticate per gli appassionati di radioamatore. Personalmente, vi consiglio due marche: Tecsun e XHDATA, che offrono modelli di ottima qualità a partire da circa 50 euro su Amazon. Queste radio vi permetteranno anche di avvicinarvi al meraviglioso mondo del radioascolto internazionale.
Tuttavia, non è garantito che il programma possa essere ascoltato nel vostro paese, poiché, come spesso sottolineo, le onde corte sono imprevedibili.

Gli orari di Trasmissione:

Sabato 19.45 UTC (20.45 ora solare/21.45 ora legale)



Sabato 21.00 UTC (22.00 ora solare/23.00 ora legale)



+ 1 Ora italiana ( Ora solare da domenica 31 ottobre a domenica 27 marzo)



+2 Ora Italiana (ora legale da domenica 28 marzo a domenica 31 ottobre).Su WRMI Radio Miami International con il mio Show I Love Italy



Vi invitiamo comunque a visitare il sito : wrmi.net



Orario di Messa in Onda, consultabile QUI !!!




Pagina Facebook : https://www.facebook.com/iloveitalywrm

Oggi a I LOVE ITALY leggiamo questo bellissimo Articolo tratto dal quarto numero, primo mensile de «Il Caffè» del trentuno ottobre 2020, di Domenico Caridi.

13 giugno 1984. Una giornata che rimarrà indelebile nella coscienza di molti, non soltanto dei cultori della politica. Fu il giorno in cui si celebrarono i funerali di una delle figure più influenti del Novecento, il segretario del PCI Enrico Berlinguer. Il corteo con la bara sfilò dalla sede del partito, in via delle Botteghe Oscure, a piazza S. Giovanni (Roma). Il tutto accompagnato dalla presenza di quasi un milione e mezzo di persone per esprimere ammirazione, ma anche amore, nei confronti dell’uomo che aveva guidato il PCI durante i difficili anni ‘70. Mentre la gente era in fila per entrare nella camera ardente, s’intravide, all'improvviso, il volto di una persona molto nota all'epoca. Stempiato, occhi chiari e baffi inconfondibili. Era proprio lui: Giorgio Almirante. Ma come? Il segretario del MSI ai funerali di Berlinguer, icona del comunismo nostrano? Ebbene sì. Ma torniamo un attimo indietro. L’11 giugno, quando Almirante seppe della scomparsa di Berlinguer, ebbe una reazione alquanto strana, ma al contempo significativa. Si chiuse in una stanza, spense la luce rimanendo completamente al buio, si mise un plaid sulla testa e iniziò a piangere. Fu una notizia che lo scosse profondamente sotto ogni aspetto. Nell'arco di tempo compreso tra la sera dell’11 e la mattina del 13 giugno, Almirante ebbe modo di prendere un’importante decisione, ossia quella di recarsi ai funerali dell’avversario di una vita che si sarebbero tenuti quel giorno stesso. Così, si alzò dal letto e andò in cucina, laddove sua moglie, Donna Assunta, stava preparando il caffè. Qualche istante di silenzio precedette le parole di Almirante, il quale, rivolgendosi alla moglie, disse: “Ho deciso, vado ai funerali”.
Un gesto che mi ha arricchito dentro e spero possa essere anche per voi un momento di profondo arricchimento personale.
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In questa puntata di I Love Italy, parliamo di estate, che di solito corrisponde a vacanze, mare, sole e amore.

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In questa puntata di I Love Italy, ricordo la mia cara Mamma che dal 2018 ha raggiunto la casa del Padre in Paradiso. Ma che cosa mi raccontava mia Mamma della sua giovinezza? Tante cose mi ricordava del suo paesello, ma avendo vissuto in prima persona la seconda guerra mondiale, spesso mi faceva rivivere attraverso i suo ricordi gli anni del XX e della Seconda Guerra Mondiale. Tanto ricordi, molto tristi e toccanti che vi racconterò in questo mio ennesimo episodio. Buon ascolto a tutti.
Pic: Archives New Zealand https://www.flickr.com/photos/35759981@N08/16291761647
Peter McIntyre, Air raid at Monte Cassino, February 1944
On 15 February 1944 Allied forces began a massive air assault on Monte Cassino, Italy. The air raid was part of an ongoing push by the Allies against the Winter Line in Italy held by Axis forces during the Italian Campaign of World War II, known as the ‘Battle of Monte Cassino’.

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Eccoci nel nostro salotto radiofonico!
In questa puntata ricordiamo il grande attore: Nino Manfredi . Buon ascolto!
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In questa puntata di I Love Italy, ricordiamo il grande attore: Renzo Montagnani . Artista di grande spessore che si divideva tra cinema, teatro, televisione. A mio avviso avrebbe meritato più' successo. Spesso sul calare degli anni settanta (primi anni ottanta), alcuni critici cinematografici da quarto soldi, lo definivano "porno attore" perché accettava ogni tipo di pellicola propostagli. Come scrive Walter Veltroni (sul corriere della sera) : " C’è una verità nascosta, nella vita e nelle scelte lavorative di Renzo Montagnani. Lui faceva quei film, che rispettava ma non amava, soprattutto per ragioni economiche. Doveva pagare le spese di cura per suo figlio malato, quell’unico figlio che amava e che lo faceva soffrire. Mai il teatro gli avrebbe dato i soldi che uno solo di quei film sapeva garantire. Tutto per suo figlio. Tutto per Daniele. «Per come ho vissuto, certe cose gliele avrei trasmesse, a mio figlio. Gli avrei insegnato la dolcezza, per esempio. E a piangere, a commuoversi, a comprare un mazzo di fiori...». "

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n questa puntata , dopo aver ricordato come ascoltarci sulle onde corte ! Vi parliamo del capolavoro di Federico Fellini. È uno dei film più noti del regista, al punto che la parola Amarcord, univerbazione della frase in lingua romagnola "a m'arcord", cioè "io mi ricordo", è entrata nell'immaginario collettivo diventando un neologismo della lingua italiana, con il significato di rievocazione in chiave nostalgica.

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