Concentrazioni minerarie, anche di potenziale interesse economico, sono state rinvenute in varie località antartiche, quali la Penisola Antartica, le Montagne Transantartiche e varie regioni della provincia Est antartica. La maggior parte di queste mineralizzazioni si ritrova ed è coltivata anche in aree una volta adiacenti all’Antartide nel supercontinente Gondwana, quali l’Australia, il sud Africa e il sud America. Ciòsembra suggerire che altri depositi minerari possano essere presenti sotto le calotte glaciali antartiche.
L’articolo 7 del Protocollo al Trattato Antartico sulla protezione ambientale, noto come Protocollo di
Madrid del 1991, afferma che è fatto divieto di esercitare ogni attività relativa alle risorse minerarie diversa dalla ricerca scientifica. Ciò ha permesso di proteggere l’Antartide per 50 anni (fino al 2041) dallo sfruttamento, privilegiando il concetto di “patrimonio comune dell’umanità”. Nella vetrina sono presenti risorse quali il carbone, filoni quarzosi auriferi e pietre preziose, come lo smeraldo, ma anche minerali dai quali estrarre risorse per vari ambiti industriali quali lo spodumene ricco in litio, le miche, i feldspati e le
zeoliti.