Il rapporto tra madre e figlio può essere a volte conflittuale, ma porta sempre con sé il suo carico di amore, e in questa filastrocca è figurato come la doma di un asinello.

L’inverno porta con sé una suggestione di odori, sapori e sensazioni che ci vengono raccontati in questa brevissima filastrocca.

La fiaba narra la storia di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, che si imbattono in una trappola tesa loro dal mago Sir Gromer Somer Joure. Mentre cerca di sfuggire alla trappola, re Artù incontra Dama Ragnell, una donna dall'aspetto ripugnante che gli offre il suo aiuto.

Un dito ferito e dolorante viene curato da una talpa dottore. La talpa mette una fasciatura protettiva sul dito e lo osserva attentamente. Scrive una cura per il dito e crea un po' di paura durante il processo di guarigione.

La filastrocca descrive una bimba che assume diverse caratteristiche durante la giornata. Al mattino è un leprotto vivace e veloce, mentre giocando sulla poltrona si trasforma in un gattino allegro. Se si arrabbia diventa un riccio spinoso. Alla sera, invece, diventa un uccellino dolce e tranquillo che indossa il suo pigiama e prega prima di andare a letto.

All'interno di una cesta nella cucina, tra le zampe di Musettina, un gatto, si muove qualcosa di misterioso. Si scopre che sono tre piccoli gattini appena nati.

Anche le margherite, di notte, si addormentano facendosi cullare dal concerto di un grillo.

In tutte le notti di sconforto, c’è sempre un posto in cui rifugiarci, se siamo bimbi impauriti, e questa filastrocca c’è lo svela.

Sono le cose semplici che possono dare la felicità ad un bambino. Eccone alcune.

Niente paura! Lavarsi al mattino è una cosa bella.