“Mi sento vittima di un sortilegio, un castigo che risale a prima che io nascessi."
Così Miguel, il protagonista inizia a raccontare questa storia.
Una storia che è una costellazione familiare: un abbandono che diventa esclusione, un segreto che continua nel regno dei morti, una pecora nera che libera e riunisce la famiglia.
E la scena finale è una festa: vivi e morti che cantano e ballano insieme.
E questo è il mio augurio in queste giornate: di cantare e ballare con i vostri morti. “Avremo un legame che vive per sempre in ogni parte del mio Corazon”