Franco Centro, 13 anni, lavora come apprendista meccanico a Mondovì.
Dopo l’8 settembre 1943, vede la sua terra occupata dai nazisti e decide di unirsi alla Resistenza come staffetta, sfuggendo ai controlli grazie alla sua giovane età. Nonostante i ripetuti tentativi della madre di riportarlo a casa, alla fine del 1944 si unisce alla Brigata Garibaldi Luigi Fiore, dove riceve il nome di battaglia di “Topolino”.
Catturato dai nazifascisti nel febbraio 1945, durante l’interrogatorio subisce violenze ma non tradisce i partigiani. Muore fucilato a soli 14 anni. È insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.