Share Il Podcast di Caffè Procope
Share to email
Share to Facebook
Share to X
By Caffè Procope
The podcast currently has 25 episodes available.
Franco D'Ambra si può senza dubbio considerare il decano dei cantanti napoletani. La sua carriera artistica è costellata di successi che lo hanno portato a girare il mondo per allietare, con la sua straordinaria voce, gli amanti della musica partenopea. Non tutti sanno, però, che il suo vero nome è Alberto D'Anna e che è originario di Marcianise. Ascoltate questa interessante intervista!
Giovedì 23 maggio 2024, nel Palazzo Tartaglione a Marcianise (Caserta), si è presentato il libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” (Bollati Boringhieri Editore), in occasione del centenario del suo assassinio. A ricordare la figura di Matteotti c'erano l’autore del libro Federico Fornaro ed il prof. Giovanni Cerchia (Università degli studi del Molise). Ha moderato il dibattito il giornalista Alessandro Tartaglione. Lettura di Raffaele Patti. L’incontro, organizzato da Wood & Stein Editore, su proposta del Gruppo di Lettura “Stanze di Carta“, è stato patrocinato del Comune di Marcianise ed inserito nel programma del “Maggio dei Libri 2024“.
Simmaco Riccio, marcianisano di 40 anni, partner di un importante studio legale che ha sede a Milano ed a Napoli e che segue imprese di prestigio, tra cui tante start-up, che operano su un mercato transnazionale. Simmaco guida il Dipartimento Tax di BLB Studio Legale, una posizione che arriva al culmine di un percorso segnato da una profonda passione per lo studio e stimolato dalle sfide professionali. Abbiamo fatto una chiacchierata sulla sua interessante professione, sul suo percorso di studi e lavorativo e dei si progetti per il futuro.
Come si superano i momenti difficili e come si può reinventare un percorso di vita? Come si riporta sui binari un treno in corsa che deraglia? Sono queste le curiosità di chi raccoglie storie e da queste domande siamo partiti per raccontare la vicenda umana di Sergio Romano che si aggrappa prepotentemente ad uno sport che diventa una ragione di vita: il pugilato. Il 24 luglio del 2002 Sergio è vittima di un terribile incidente in moto che lo fa entrare in coma. Si risveglia, ma il suo stato fisico e psichico è a pezzi. La passione per la boxe, però, è troppo forte, così come la sua determinazione. Dopo sette anni di terapie Sergio Romano sale di nuovo sul tappeto e vince. È l'inizio della sua seconda vita.
Nuovo incontro del gruppo di lettura “Stanze di Carta”, che si è tenuto domenica 7 aprile 2024 al Palazzo Tartaglione di Marcianise. La discussione, che ha visto numerosi interventi, ha riguardato il libro “Menzogna e sortilegio“, primo romanzo della scrittrice Elsa Morante. L’evento è parte del ciclo di incontri dal titolo: “Il femminismo visto attraverso la lente delle scrittrici italiane del Novecento”.
Romanzo d’esordio di Elsa Morante, “Menzogna e sortilegio” è frutto di una lunga elaborazione. L’autrice comincia a scriverlo quando aveva trent’anni a Roma nell’appartamento che divide con il marito Alberto Moravia. Quando entrambi si rifugiano a Fondi a causa dei bombardamenti, Morante lascia il manoscritto a un amico e soffre perché non ci si può dedicare. Nel 1947, una volta finito il libro, Morante lo manda a Natalia Ginzburg che lavora all’Einaudi e questa lo trova bellissimo. Uscito nel 1948, “Menzogna e sortilegio” vince il premio Viareggio ex aequo con Palazzeschi; la critica si divide, tra gli entusiasti ci sono Giacomo Debenedetti e Lukacs che nel 1962 lo definisce “il più grande romanzo moderno”. La trama si svolge in Sicilia tra fine Ottocento e inizi del Novecento ed è imperniata su una genealogia femminile: nonna, madre, nipote. I personaggi principali sono Anna, nobile decaduta, innamorata di Edoardo, il cugino ricco e capriccioso; Francesco, amico di Edoardo, che sposa Anna, condannandosi a un destino di infelicità; Elisa, l’io narrante, figlia di Anna ed Edoardo, e Rosaria, la prostituta.
Il gruppo di lettura “Stanze di Carta”, riunitosi in una delle sale di Palazzo Tartaglione di Marcianise (Caserta), residenza storica ottocentesca, ha tenuto domenica, 7 gennaio 2024, un incontro sul libro ‘Una donna’ (1906) di Sibilla Aleramo (pseudonimo di Rina Faccio, 1876 – 1960), scrittrice, poetessa, militante politica e giornalista italiana. Nel libro, un intenso e crudo racconto autobiografico, viene descritta l’esperienza dell’autrice e la condizione delle donne in Italia a cavallo tra l’ottocento ed il novecento. Ricca ed appassionata la discussione che, dopo la ricostruzione di una sintesi biografica, attraverso la lettura di brani selezionati del libro, ha potuto toccare alcuni aspetti salienti dell’opera della Aleramo. L’iniziativa, nata su spinta di un gruppo di persone amanti della lettura, ha trovato il gradimento di numerosi appassionati, provenienti da tutto il territorio casertano. L’evento di ieri si inquadra all’interno del ciclo di incontri dal titolo: “Il femminismo visto attraverso la lente delle scrittrici italiane del Novecento”, argomento di grande attualità visti anche, purtroppo, i recenti fatti di cronaca e la discussione in atto presso l’opinione pubblica italiana.
Sergio Basile, romano, classe 1954, nel 1983 partecipa ad un concorso bandito dalla Totip e vince la possibilità di presentare la propria canzone, dal titolo "Notte di Luna", alla 34esima edizione del Festival di Sanremo nel 1984. Ad interpretare il brano sarà un giovane e promettente cantante, amico di Vasco Rossi, che rispondeva al nome di Giancarlo Valentino. In questa bella intervista raccontiamo questo casuale intreccio di storie che cambia il destino dei protagonisti, seppur per un lasso di tempo limitato.
Mario “Ziki-Paki” Allegretta, il poliedrico ed originale artista di Marcianise si racconta: gli esordi, la passione per la musica ed il teatro, gli aneddoti.
Intervista alla marcianisana Raffaella De Vita, docente universitaria di ingegneria biomedica e meccanica presso il Virginia Tech, una delle università più prestigiose degli Usa. De Vita, nel corso della sua brillante carriera, ha ricevuto numerosi premi che ne hanno riconosciuto la sua eccellenza nella ricerca, nell’insegnamento e nella divulgazione scientifica. Nel 2014 è stata premiata dal Presidente Barack Obama con la più alta onorificenza conferita dal governo degli Stati Uniti a ricercatori e ingegneri: il “Presidential Early Career Awards for Scientists and Engineers”. La carriera di De Vita parte proprio da Marcianise (Caserta) dove ha frequentato il liceo “Federico Quercia” diplomandosi nel 1995. Si è laureata a Caserta in Matematica, con lode, nel 2000, presso la Seconda Università di Napoli (ora Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"). In questa intervista, rispondendo alle domande del giornalista Alessandro Tartaglione, racconta le sue origini (figlia di un operaio della Olivetti e di una casalinga), la sua esperienza professionale negli Usa, gli studi biomedici (su problematiche riguardanti donne e transgender) che sta conducendo e come le sue origini italiane e di donna del Sud l'abbiano aiutata nel corso della sua esperienza lavorativa.
Il giorno 29 gennaio 2019, al Liceo Quercia di Marcianise (Caserta), il giornalista Alessandro Tartaglione intervista Tullio Foà (classe 1933), esponente della comunità ebraica di Napoli sopravvissuto alle leggi razziali del 1938 durante il nazifascismo. Foà racconta la sua esperienza diretta in quei drammatici giorni, le discriminazioni che subì da bambino, le drammatiche condizioni economiche in cui versava la sua famiglia e le Quattro Giornate di Napoli con l’eroismo di donne, uomini e scugnizzi che si opposero con coraggio alla barbarie nazifascista sacrificando la propria vita.
The podcast currently has 25 episodes available.