Alle origini del viaggio che ha portato una giovane promessa a diventare un professionista c’è la scoperta e la valorizzazione del talento. Darne una definizione universale è complesso, perché spesso sfugge alla logica, e si manifesta in tutta la sua naturalezza quando i ragazzi sono ancora molto piccoli. Il modo in cui tocca il pallone, lo sguardo proteso in avanti, il coraggio di provare una giocata: se Roberto Marta riconosce un talento inizia automaticamente il percorso, che da quello stesso seme di grandezza dovrà poi, grazie alla cura del dettaglio, far crescere un aspirante calciatore.