Share In amore vince chi truffa
Share to email
Share to Facebook
Share to X
By Mariangela Masiello
The podcast currently has 6 episodes available.
La storia di Peppe Di Giorgio potrebbe tranquillamente essere una sorta di favola moderna, che vede per protagonista un imbianchino che, grazie a uno scatto postato per gioco su Instagram, diventa un modello e sfila in passerella per alcuni dei marchi più importanti sul mercato. Proprio i social però si rivelano un’arma a doppio taglio. Qualcuno nota il suo profilo e decide che la dicotomia imbianchino modello funziona: è un uomo normale, che è rimasto con i piedi per terra, non sembra affatto il classico tipo inarrivabile. Ci sono tutte le carte in regola per rubargli l’identità.
Massimiliano Titone detiene, suo malgrado, il primato di uomo con l’identità più usurpata d'Italia. Nel 2015, dopo aver ricevuto uno strano messaggio da una sconosciuta, scopre che le sue foto sono state rubate e utilizzate per creare migliaia e migliaia di profili fake, al solo scopo di truffare ignare donne sparse in giro per il mondo. Da quel momento la sua vita cambia drasticamente: chiamate anonime, insulti e minacce diventano il suo pane quotidiano.
Chi sono davvero i truffatori? O brouteurs, come vengono chiamati in Costa d’Avorio. Come scelgono e adescano le vittime? Quali identità adottano? E dove, presumibilmente, finiscono i soldi che queste persone, in totale buona fede, versano? Fabiola Silvestri, dirigente del compartimento di Polizia Postale del Piemonte, e Assunta Esposito, vice questore aggiunto del compartimento di Polizia Postale di Torino, hanno risposto a queste domande per cercare di far luce su quello che si nasconde dall’altra parte dello schermo.
Nel 2014 Jolanda viene raggirata da un presunto ingegnere, all’epoca non si parlava molto di truffe affettive e cybercriminali. Decisa a dare uno scopo all’esperienza e, soprattutto, a diffondere la conoscenza del fenomeno, sceglie di farsi portavoce di tutti gli uomini e donne vittime del raggiro attraverso la fondazione di ACTA, Azione Contro le Truffe Affettive e Lotta al Cybercrime. Secondo ACTA i numeri sono elevatissimi: dal 2014 a oggi più di 10.000 persone si sono rivolte all’associazione. I soldi volati all'estero, senza nessuna tracciabilità, ammontano a oltre 130 milioni di euro.
Sapevate che le truffe affettive vengono definite anche “truffe al miele” o “truffe del principe azzurro”? È vero, a cadere nelle mani dei cybercriminali sono soprattutto le donne (oltre il 90% secondo ACTA, Azione Contro Truffe Affettive) ma anche gli uomini non sono completamente immuni a questo tipo di raggiro. Nel 2016 Maurizio conosce Aichat, una fioraia di Abidjan che, tra le altre cose, gli rivela di essere figlia di un diplomatico francese.
Il web ci offre la possibilità di conoscere, parlare e scambiare opinioni con una quantità potenzialmente infinita di persone. Ma se dall’altra parte dello schermo non ci fosse quel ragazzo così carino e gentile che ci ha inviato una richiesta d'amicizia su Facebook? Se si trattasse invece di un truffatore? Silvana è stata vittima di uno scammer, proprio su internet ha conosciuto quello che credeva essere un affascinante medico inglese.
The podcast currently has 6 episodes available.