L'esperienza dell'affido si costruisce grazie alla collaborazione delle famiglie affidatarie, degli operatori dei servizi come le Reti Famiglie Affidatarie, delle assistenti sociali dei Servizi Sociali, delle famiglie affidanti, dei minori accolti. Si tratta di un'azione concertata che necessita delle risorse e delle competenze di tutti quanti sono coinvolti.

Che cosa succede quando, al raggiungimento dei diciotto anni, l'esperienza di affido si completa? Ascoltiamo le parole di chi ha vissuto il passaggio dalla famiglia affidataria ad un servizio specifico per l'autonomia dei neo-diciottenni.

Nelle parole di una mamma affidante ascoltiamo la sofferenza e la fiducia 'di una cosa grande da sostenere'. Accettare l'affido come sfida e risorsa per il proprio figlio e per sè.

Se fosse possibile definire l'affido con una sola parola o un'immagine?

L'affido è fatto di quotidianità che sfuma nello scorrere dei giorni e di momenti che invece si fissano nella memoria e rimangono a definire quanto si sta vivendo.

Il punto di vista dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, che vengono vivono l'esperienza dell'affido. Raccontatno le speranze e i timori di un'esperienza così ricca e complessa.

Le emozioni di chi riceve una proposta di affido, i piccoli gesti quotidiani, le aspettative e la realtà nelle parole dei genitori affidatari.

Il momento in cui un minore lascia la sua famiglia di origine e comincia il suo percorso con la famiglia affidataria.