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La città di Cagliari si prepara ad accogliere la terza edizione del festival In Verticale, un progetto culturale che unisce arte, comunità e nuove tecnologie. L’evento inaugurale, dal titolo Mail Art In Verticale, si terrà giovedì 28 agosto alle 18.30 presso la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy, offrendo al pubblico una prima esperienza immersiva di arte verticale, un linguaggio contemporaneo che trasforma immagini, video e cartoline in opere che dialogano con gli spazi urbani e storici.
Il festival nasce dall’intuizione di associare la verticalità dei video social alla verticalità dei monumenti cittadini, come la Torre dell’Elefante, simbolo della città e cuore delle proiezioni finali del festival. Federico Cozzucoli, direttore artistico della cooperativa SEMACA, spiega come la manifestazione sia cresciuta fino a coinvolgere non solo artisti di fama, ma anche il pubblico, dai bambini agli adulti, in un percorso creativo partecipativo. “L’arte è comunità e partecipazione”, afferma Cozzucoli, sottolineando come cartoline verticali e video realizzati dai cittadini possano contribuire alla costruzione di un’opera collettiva proiettata sul monumento il 4 ottobre.
La scelta della mail art come linguaggio artistico nasce da un’intuizione del curatore Antonio Spanedda, che ha voluto riportare al centro l’importanza del gesto creativo fisico e del dialogo tra persone. Gli artisti inviano le loro opere per posta, mentre il pubblico può partecipare sia con contributi materiali sia attraverso piattaforme digitali. Questo approccio valorizza la materialità della comunicazione, offrendo una dimensione concreta all’esperienza artistica, pur integrando strumenti moderni come i video verticali.
La rassegna, sotto la cura di Spanedda, si distingue anche per il legame con altre regioni: il progetto ha portato l’arte verticale dalla Sardegna al Piemonte, creando un ponte culturale tra territori e confermando il valore innovativo dell’iniziativa. Le installazioni video e cartacee non solo arricchiscono la città, ma permettono agli artisti e ai partecipanti di vivere un’esperienza condivisa, tra dimensione estetica e sociale, rafforzando l’idea di arte come strumento di coesione.
Tra i momenti più suggestivi del festival c’è senza dubbio la proiezione dei video verticali sulla Torre dell’Elefante, un’opera collettiva che rappresenta l’identità della città e la creatività della sua comunità. I visitatori possono contribuire inviando le proprie cartoline o i propri video tramite email o modulo online reperibile sui social dei Monumenti di Cagliari, oppure partecipando fisicamente agli spazi dedicati alla Passeggiata Coperta. L’evento proseguirà fino all’11 ottobre, offrendo esposizioni temporanee e videoinstallazioni partecipative in vari luoghi della città.
By UnicaRadio.itLa città di Cagliari si prepara ad accogliere la terza edizione del festival In Verticale, un progetto culturale che unisce arte, comunità e nuove tecnologie. L’evento inaugurale, dal titolo Mail Art In Verticale, si terrà giovedì 28 agosto alle 18.30 presso la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy, offrendo al pubblico una prima esperienza immersiva di arte verticale, un linguaggio contemporaneo che trasforma immagini, video e cartoline in opere che dialogano con gli spazi urbani e storici.
Il festival nasce dall’intuizione di associare la verticalità dei video social alla verticalità dei monumenti cittadini, come la Torre dell’Elefante, simbolo della città e cuore delle proiezioni finali del festival. Federico Cozzucoli, direttore artistico della cooperativa SEMACA, spiega come la manifestazione sia cresciuta fino a coinvolgere non solo artisti di fama, ma anche il pubblico, dai bambini agli adulti, in un percorso creativo partecipativo. “L’arte è comunità e partecipazione”, afferma Cozzucoli, sottolineando come cartoline verticali e video realizzati dai cittadini possano contribuire alla costruzione di un’opera collettiva proiettata sul monumento il 4 ottobre.
La scelta della mail art come linguaggio artistico nasce da un’intuizione del curatore Antonio Spanedda, che ha voluto riportare al centro l’importanza del gesto creativo fisico e del dialogo tra persone. Gli artisti inviano le loro opere per posta, mentre il pubblico può partecipare sia con contributi materiali sia attraverso piattaforme digitali. Questo approccio valorizza la materialità della comunicazione, offrendo una dimensione concreta all’esperienza artistica, pur integrando strumenti moderni come i video verticali.
La rassegna, sotto la cura di Spanedda, si distingue anche per il legame con altre regioni: il progetto ha portato l’arte verticale dalla Sardegna al Piemonte, creando un ponte culturale tra territori e confermando il valore innovativo dell’iniziativa. Le installazioni video e cartacee non solo arricchiscono la città, ma permettono agli artisti e ai partecipanti di vivere un’esperienza condivisa, tra dimensione estetica e sociale, rafforzando l’idea di arte come strumento di coesione.
Tra i momenti più suggestivi del festival c’è senza dubbio la proiezione dei video verticali sulla Torre dell’Elefante, un’opera collettiva che rappresenta l’identità della città e la creatività della sua comunità. I visitatori possono contribuire inviando le proprie cartoline o i propri video tramite email o modulo online reperibile sui social dei Monumenti di Cagliari, oppure partecipando fisicamente agli spazi dedicati alla Passeggiata Coperta. L’evento proseguirà fino all’11 ottobre, offrendo esposizioni temporanee e videoinstallazioni partecipative in vari luoghi della città.