Mai
Aveva iniziato a seguirlo dappertutto. Pigiata tra la folla in metropolitana, nascosta dalle colonne dei portici; dietro le lenti scure lo guardava entrare nei cinema, uscire dal supermercato carico di sacchetti, scendere le scale del conservatorio tra colleghi e allievi;protetta dai finestrini appannati della macchina, lo guardava correre in tuta sul lungomare al mattino presto, rientrare a casa a tarda sera abbracciato alla moglie; e seduta tra il pubblico in qualche sala da concerto, tratteneva il fiato seguendo le sue mani in volo sui tasti del pianoforte. Tu non mi conosci, ma io so tutto di te. E prima o poi troverò il modo di avvicinarti, e mi infiltrerò nella tua vita.
– Mamma – continuamente le bambine la strappavano al sogno. – Elena!– Marco reclamava la sua attenzione; lei si teneva stretto in tasca il segreto che era attesa e magia, era febbre e leggerezza. Ma il giorno che lui la chiamò – Senta! Scusi! – col cuore in gola affrettò il passo senza voltarsi. Perché ormai lo sapeva, che se se si fosse voltata lo avrebbe perduto.
...pagina sonora intiolata "Mai" testo di Daniela Scuderi, la musica è "L'amore sopspeso" di Remo Anzovino, la voce, come sempre, è la mia...