Caterina ad aprile è passata ad Incroci di civiltà 2025 per intervistare la scrittrice Selby Wynn Schwartz, autrice del romanzo Le figlie di Saffo (originale inglese: After Sappho). 
Il libro traccia una linea temporale che connette le protagoniste con la figura della poetessa greca fino ai giorni nostri, inserendo echi del movimento femminista contemporaneo.

Sono infatti raccolte le storie delle donne che hanno segnato l’inizio del ‘900 europeo e che hanno creato una comunità di supporto e di lotta contro il sistema, affermandosi come scrittrici, attrici, artiste o musiciste e mettendo in discussione il ruolo tradizionale femminile limitato all’area domestica. 

Proprio per la tecnica narrativa particolare che non segue una linea temporale ben precisa ed ha una struttura tra il romanzo e il saggio, l’intervista si è incentrata sulla relazione tra genere letterario e genere sociale. 

Marilena Umuhoza Delli è una scrittrice, fotografa e regista afrodiscendente, nata da padre bergamasco e madre rwandese. Da anni si batte per educare al rispetto e aiutare le nuove generazioni ad abbattere stereotipi e pregiudizi.
In seguito al festival Incroci di Civiltà 2024, la scrittrice ha dialogato con Giulia circa il suo ultimo lavoro, Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana, un saggio che vuole offrire alla scuola strumenti importanti per abbattere gli stereotipi e crescere cittadini responsabili.

La musica che accompagna l'intervista è Skysand di Monplaisir, da Free Music Archive.

Marco Aime è uno dei massimi esperti di antrolopogia e cultura in Italia, scrittore e africanista, da anni tratta nei suoi scritti anche il tema del viaggio.
Al festival Incroci di Civiltà 2024, l'autore ha dialogato con Clara circa il suo lavoro di antropologo, di come questa professione sia cambiata nel tempo, di viaggi e di tematiche delicate come quelle del turismo o del concetto di razza.

La musica che accompagna l'intervista è Unexpected Hoedown In Bagging Area di Doctor Turtle, da Free Music Archive.

Slađana Nina Perković è nata in Bosnia nel 1981. La sua storia familiare è segnata dalle lunghe lotte civili verificatesi dagli anni '90 in poi nell'ex Jugoslavia.
I suoi racconti, anche se ambientati nella Bosnia del presente, richiamano agli eventi accaduti in quegli anni e che vedono nella guerra un elemento di centrale importanza.
Al festival Incroci di Civiltà 2024, la scrittrice ha dialogato con Ilaria circa il suo ultimo lavoro, Epitaffio per Mara T.


L'intervista è in lingua inglese.
La musica che accompagna l'episodio è Beer-Blues di Koi-discovery, da Free Music Archive.

Kapka Kassabova è nata a Sofia, si è trasferita da giovane in Nuova Zelanda con la famiglia e vive da svariati anni nelle Highlands scozzesi: lei è un vero e proprio incrocio di civiltà. 
Al festival Incroci di Civiltà 2024, la scrittrice ha dialogato con Sara circa il suo ultimo lavoro, Elisir, un'opera in cui natura, ecologia, cultura e magia si fondono insieme.


L'intervista è in lingua inglese.
La musica che accompagna l'episodio è Celtic di Crowander, da Free Music Archive.

Nasim Marashi è nata nel 1984 a Tehran. Ha esordito come giornalista nel 2007 e si è presto dedicata alla narrativa e alla scrittura in varie forme. Grazie ai suoi racconti, ha vinto il primo premio Bayhaqi e il primo premio Tehran Stories.

Virginia e Matilde hanno dialogato assieme a lei a margine di Incroci di civiltà 2023: prendendo spunto L'autunno è l'ultima stagione dell'anno, hanno toccato diversi temi come la libertà, l'emigrazione, il rapporto tra scrittura e biografia.

La musica che accompagna l'intervista è Jerry's Back di Crowander (CC BY-NC), da Free Music Archive.

Jacques Fux è nato nel 1977 a Belo Horizonte, in Brasile. I suoi studi spaziano dalla matematica alla letteratura francese e comparata, di cui è stato ricercatore ad Harvard.

In occasione di Incroci di civiltà 2023, Laura e Sofia hanno avuto modo di intervistarlo e discutere con lui di alcuni temi - dall'ebraismo al ruolo della letteratura -, a partire dal suo libro Sulla follia ebraica.

La musica che accompagna l'intervista è Take It Back di Crowander (CC BY-NC), da Free Music Archive.

Roy Jacobsen (1954) è uno dei più influenti e apprezzati scrittori norvegesi contemporanei. “Gli invisibili, Saga dei Barrøy” (Iperborea, 2022), primo libro di una saga best seller, è stato tra i finalisti dell’International Booker Prize nel 2017: proprio su questo libro lo abbiamo intervistato in occasione di Incroci di civiltà 2022.

Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Dopo un’infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Ha fondato una scuola di scrittura creativa.
Dal suo "Tre piani" Nanni Moretti ha tratto l'omonimo film; proprio su questo libro lo abbiamo intervistato in occasione di Incroci di civiltà 2022.

Boris Chersonskij (1950), poeta, traduttore, professore di psicologia clinica, ha lavorato principalmente a Odessa, città che ha lasciato in seguito all'invasione Russa.
Lo abbiamo incontrato a "Incroci di civilità" nel 2022 in occasione dell'uscita della sua raccolta “Il mondo in frantumi”.