Benvenuti a indizi di futuro il podcast attraverso il quale si scruta fra le varie notizie che appaiono sui giornali per trarre indicazioni su cosa accadrà.
Oggi è mercoledì 26 maggio 2021 ed è la giornata mondiale del gioco, e vorrei ricordare che non si tratta di un’attività ad esclusivo interesse dei bambini, poiché ci sono giochi per ogni le età.
Io sono Roberto e in questo episodio vi parlerò di inflazione, di naufraghi e di nuove regole in Texas per la detenzione delle armi.
Il 26 maggio del 1926 nasce ad Alton negli Stati Uniti Miles Davis, trombettista jazz capace di segnare la storia della musica con il suo passaggio.
Abbiamo avuto un periodo di disinflazione, cioè una diminuzione generalizzata e prolungata dei prezzi, e adesso avremo probabilmente un periodo in cui l’inflazione busserà alle nostre porte. Cos’è l’inflazione? L’aumento generalizzato e prolungato dei prezzi, una diminuzione del potere di acquisto delle moneta. In definitiva ci vogliono più denari per acquistare la stessa quantità della stessa merce.
Gli Stati Uniti hanno segnalato questo fenomeno da qualche settimana, mentre l’Europa non pare tremare al riguardo, ma l’Europa vive un’economia variegata in cui molti paesi sono ancora in disinflazione e di conseguenza mediano il dato della comunità.
Ad ogni modo le materie prime per svariate ragione premono sui prezzi finali, e anche se molti economisti parlano di fenomeno temporaneo, è necessario essere guardinghi, ma sicuramente le banche centrali stanno monitorando la situazione, pronte a intervenire per placare gli eccessi.
A titolo di curiosità possiamo citare altri fenomeni capaci di incidere sull’andamento dei prezzi, come la stagflazione, ovvero la concomitanza di stagnazione e inflazione, ovvero un aumento dei prezzi in un momento di recessione economica.
Abbiamo poi l’iperinflazione che si caratterizza con un aumento generalizzato dei prezzi, repentino ed esagerato, si ricordi l’iperinflazione di Weimar, ovvero nel dopoguerra per far fronte ai debiti la Germania cominciò a stampare così tanta moneta che la stessa valeva sempre meno, fino a d arrivare a dover spendere 400 miliardi di marchi, non quelli attuali che sono stati coniati nel 1948, per comperare un chilogrammo di pane.
La denuncia parte da Oscar Camps, il fondatore di Open Arms una Organizzazione non governativa spagnola che si occupa di cercare di salvare la vita a quei naufraghi o aspiranti tali che affrontano i mari perché in fuga da conflitti, povertà, eventi meteorologici, persecuzioni o soltanto la speranza di migliorare la proprie condizioni di vita.
Le foto mostrano corpi di bambini che su una spiaggia libica giacciono morti da diversi giorni.
Uno spettacolo che offende l’umanità. Una strage di innocenti alla quale assistiamo senza fare nulla, spinti dagli egoismi nazionali più che da un senso di umana giustizia che dovrebbe informare il comportamento dei paesi più ricchi, ovvero dei paesi che possono fare qualcosa.
Intanto che parliamo di grado di civiltà, in Texas, negli Stati Uniti, manca solo una firma per autorizzare chiunque a portare con se un’arma, indipendentemente dal fatto che abbia un porto d’armi, abbia fatto un apposito addestramento, o sia stato sottoposto ad alcun controllo. Il parlamento ha dato l’ok e tutto potrebbe cambiare, riportando il Texas indietro ai tempi in cui la giustizia la faceva chi era più veloce ad estrarre la propria pistola. Salvo per pregiudicati, o soggetti con particolari restrizioni legali, chi ha 21 anni potrà acquistare e portarla con se. E’ fatto salvo per attività commerciali il diritto di vietare l’ingresso a persone armate.
Bene anche oggi qualche indizio di futuro lo abbiamo incontrato, innanzitutto dopo un lungo periodo di deflazione, pare che si riveda l’inflazione all’orizzonte, che in piccola misura potrebbe anticipare la normalità dal punto di vista dell’economia.