In questa puntata Massimiliano Colombo, Regional Underwriting Manager di QBE Europe, rappresentanza generale per l'Italia, racconta l'approccio messo in campo dal gruppo assicurativo e riassicurativo per formare i futuri dirigenti del settore.

Un ponte digitale che aiuta i professionisti fintech locali altamente qualificati a trovare un lavoro significativo nell'ecosistema fintech italiano. Questo è FintechJobs. A raccontare la sua storia è uno dei co-founder Valerio Buniato.

Pasquale Caterisano racconta gli obiettivi della sua società, un'agenzia di assicurazioni multibrand online che combina IA e algoritmo proprietario per proporre polizze a clienti interessati.

Studiare e indagare i nuovi confini dei rischi, originati dal progresso tecnologico e scientifico, in particolare nelle tre aree di genetics, biometrics e biohacking. Questa la mission dell'insurtech Wallife raccontata da Maria Enrica Angelone, Ceo della società.

In questa puntata Antonio Di Marzo, Head of Product di B3i Services, racconta la storia della società, i suoi recenti sviluppi e le prossime soluzioni in arrivo.

In questa puntata, Roberto Patanè, formatore sulla sicurezza sul lavoro e assicuratore, spiega quali rischi si possono correre sul posto di lavoro, quali polizze adottare per proteggersi e quali tecnologie utilizzare per mitigare e prevenire eventuali infortuni.

In questa puntata Vincenzo Iorio, formatore assicurativo da sempre preparatore all’esame IVASS, racconta la genesi del libro "Bussola per l'esame RUI" scritto a quattro mani con la psicologa Monica Fronzoni.

Ospite della puntata è Raffaele Bianchi, amministratore delegato di Coverzen, insurtech italiana nata con l'intento di digitalizzare e semplificare il lavoro degli intermediari assicurativi

Ospite della puntata è Andrea Elestici, CMO e co-founder di Garanteasy, piattaforma digitale che agevola il consumatore nella gestione delle garanzie.

Nuovi clienti e nuove esigenze assicurative impongono agli intermediari non solo un cambio di approccio ma anche di linguaggio. A spiegarci perché è Michele Clementi, docente universitario presso l'Università di Bologna, facoltà di statistica.