S.A.L.I.G.I.A. (Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia) è un viaggio sonoro,
nell’oscuro mondo del peccato, del vizio, una sorta di esplorazione dei sotterranei
dell’anima di ognuno di noi. L’ascoltatore è portato per mano nell’emotività scatenata dalla
musica, musica ispirata e guidata da quelli che sono stati indicati da sempre come i
comportamenti sbagliati del genere umano.
Il titolo di questo disco è infatti l’acronimo dei sette vizi capitali ai quali abbiamo aggiunto
un INTRO e un OUTRO. Si tratta quindi di 9 brani strumentali, un lavoro in antitesi con lo
stile degli ALAN+, che spesso nasce proprio dalle parole, qui completamente assenti. Un
genere definito spokenword: una voce narrante che si appoggia su una base musicale
inquadrata ne generi post rock, art rock o più genericamente alternative.
L’ultimo disco ANAMORFOSI (Urtovox - maggio 2021) ne è il perfetto esempio.
In SALIGIA invece l’intenzione è stata quella di sonorizzare delle emozioni, l’ira, l’avarizia,
la lussuria e tutti gli altri vizi sono perfettamente riconoscibili nei comportamenti umani e
sono stati ampiamente descritti in letteratura e quindi il nostro intento era di creare delle
tracce che con il semplice ascolto della musica potessero rimandare a quel tipo di
sensazione. Una vera e propria sfida nata dietro la richiesta dell’associazione culturale
LIVE ART che nel 2020 decide di realizzare sette monologhi teatrali in video (senza
pubblico) per i quali necessita delle sigle. ALAN+ produce così le prime tracce, semplici
brani/sigla di circa un minuto o poco più creati in modo molto estemporaneo per i video.
Da quel punto in poi si è sviluppato un percorso creativo più complesso e articolato, con le
distorsioni e i rumorismi dei vibropletrri e delle chitarre di Alessandro Casini in comunione
con le pulsioni e ritmi creati dal basso di Tony Vivona: gli ALAN+ insomma, chiamati a
creare un percorso di redenzione musicale e di purificazione da quelli ritenuti
universalmente i comportamenti peccaminosi del genere umano.