Nella puntata di oggi Daniela Belliti (Università degli Studi di Milano-Bicocca) intervista Valeria Salanitro, ricercatrice indipendente, sul suo nuovo libro: “Vite ferme. Storie di migranti in attesa” (Il Mulino, 2024).
Il volume prova a decostruire le politiche retoricamente censorie veicolate tramite pratiche iconoclastiche e geopolitiche delle icone dai taliban tornati al governo in Afghanistan è stato l’obiettivo della presente indagine. Le determinanti in oggetto, infatti, hanno contribuito a scardinare processi di rappresentazione mediatica costruiti ad hoc dai miliziani afghani, dediti ad una politica di costruzione dell’immagine del sé patriarcale e tribale e, per contro, a pratiche oscurantiste, misogine, ostative e liminali nei confronti delle donne. Il volume interroga, dunque, le immagini di questa nuova guerra al potere, dalla duplice natura censoria e autocelebrativa.
Valeria Salanitro consiglia:
Le bambine non esistono, di Ukmina Manoori, libreria pienogiorno, Roma 2002.Il Libraio di Kabul, di A. Seierstad, Rizzoli Narrativa, Milano 2021.Fiori di Kabul, di Gabriele Clima, Einaudi ragazzi, 2021.Fuorché il silenzio. Trentasei voci di donne afghane, di Zainab Entezar, AsefSoltanzadeh, Daniela Meneghini, editore Jouvance, 2024.
FilmWhat we fight for 2024 – Regia di Sarah del Dot e Carlotta Marucci.Bread and roses novembre 2024- Regia di Sarah Mani.
SitiCisda (Coordinamento Italiano a sostegno delle donne afghane): https://www.cisda.it/Rawa (Associazione rivoluzionaria delle donne afghane): https://pz.rawa.org/it/index.htmOsservatorio Afghanistan: https://www.osservatorioafghanistan.org/