Nel 1978, una sedicenne barese di origine albanese irrompe al Festival con un look da punk e una canzone che parla d’amore in un modo mai sentito prima. Non vince ma trionfa: partecipa altre quattordici volte, ipnotizzando il pubblico grazie a una voce impareggiabile e a un corpo che si fa manifesto del suo eterno movimento. Un’icona, un enigma: Anna Oxa è la protagonista della seconda puntata.