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“Perché non sognare una Coppa del Mondo in Israele e nei Paesi vicini? Con gli Accordi di Abramo, perché non organizzare i Mondiali qui assieme agli altri Paesi del Medio Oriente e i palestinesi? Niente è impossibile”. Se la suggestiva proposta del numero uno della Fifa Gianni Infantino avrà un seguito è ancora presto per dirlo. Ma il suo annuncio, da Gerusalemme, ha avuto intanto un effetto: aprire un dibattito. Intanto si è capito chi non vuole essere della partita, l’Anp, che per protesta ha annullato un successivo incontro a Ramallah. Segnali d’apertura invece in Israele, con Infantino che ha parlato dell’argomento direttamente con il Primo ministro Naftali Bennett. Anche nei Paesi del Golfo se ne sta discutendo.
“Perché non sognare una Coppa del Mondo in Israele e nei Paesi vicini? Con gli Accordi di Abramo, perché non organizzare i Mondiali qui assieme agli altri Paesi del Medio Oriente e i palestinesi? Niente è impossibile”. Se la suggestiva proposta del numero uno della Fifa Gianni Infantino avrà un seguito è ancora presto per dirlo. Ma il suo annuncio, da Gerusalemme, ha avuto intanto un effetto: aprire un dibattito. Intanto si è capito chi non vuole essere della partita, l’Anp, che per protesta ha annullato un successivo incontro a Ramallah. Segnali d’apertura invece in Israele, con Infantino che ha parlato dell’argomento direttamente con il Primo ministro Naftali Bennett. Anche nei Paesi del Golfo se ne sta discutendo.