È il 1996, Berlusconi è sempre più impegnato in politica e Bim Bum Bam non è più lo stesso programma. Uan è arrivato alla fine di un'epoca che ha plasmato e definito.

Dopo Tangentopoli tutto cambia, e nel 1994 Berlusconi scende in campo. Uan, ormai consapevole e maturo, si trova di nuovo davanti a una scelta importante.

Nel 1992 lo scandalo di Tangentopoli travolge il Paese e minaccia anche il mondo intorno a Uan, che, all'apice del successo, prende delle decisioni difficili.

L'inizio degli anni 90 porta nuove sfide, nuove amicizie, ma anche nuove responsabilità e sempre maggiori aspettative. Non è facile per un pupazzo, anche all'apice del successo, reggere tutta questa pressione.

Nel 1986, nella Milano da Bere, Uan si gode i frutti del successo inarrestabile di Bim Bum Bam e delle sue buone relazioni con il mondo politico. Manca solo l'ultima conferma. E non c'è conferma maggiore di un'ambita statuetta felina.

È il 1984, l'ascesa delle reti Fininvest è irresistibile. Troppo successo però comincia a essere visto di cattivo occhio, e ci vorrà tutta l'abilità di Uan per evitare che le cose si mettano male.

Uan inizia a lavorare a Bim Bum Bam e si accorge subito che per far parte del mondo della tv e degli uomini non basta essere bravi, è necessario coltivare le relazioni giuste.

È il 1983 e un giovane pupazzo, affascinato dal mondo dorato delle nascenti televisioni commerciali, sogna di entrare a farne parte. Dalla porta principale.