
Sign up to save your podcasts
Or
L’inerzia di fronte al Male, la passività davanti ai falsi profeti della religione che ancora imperversano nel mondo, sono di per sé il Male. Occorre quindi agire, anche nel segno della lezione che la pandemia ci ha insegnato: l’interdipendenza assoluta del genere umano. Agire consapevolmente per “essere amici in pace” e con Dio “a cuore pieno”.
Sono riflessioni che rav Pinchas Goldschmidt, il presidente della Conferenza dei rabbini europei, ha affidato all’assemblea inaugurale dell’incontro “Popoli fratelli, terra futura” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. Un’iniziativa internazionale in due giornate con la partecipazione di leader religiosi e rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni provenienti da 40 Paesi (tra loro Angela Merkel, cancelliera uscente di Germania).
L’inerzia di fronte al Male, la passività davanti ai falsi profeti della religione che ancora imperversano nel mondo, sono di per sé il Male. Occorre quindi agire, anche nel segno della lezione che la pandemia ci ha insegnato: l’interdipendenza assoluta del genere umano. Agire consapevolmente per “essere amici in pace” e con Dio “a cuore pieno”.
Sono riflessioni che rav Pinchas Goldschmidt, il presidente della Conferenza dei rabbini europei, ha affidato all’assemblea inaugurale dell’incontro “Popoli fratelli, terra futura” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. Un’iniziativa internazionale in due giornate con la partecipazione di leader religiosi e rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni provenienti da 40 Paesi (tra loro Angela Merkel, cancelliera uscente di Germania).