Ritorna alla Catena della voce Alessio Bottiroli, che mi segue su territori inesplorati e un po’ matti riguardo l’importanza (o disimportanza) dell’attrezzatura.

In questa puntata ci parla attraverso un PodMic collegato a una scheda audio Motu M-2; ma in passato ha usato anche un Audio Technica 2020 e quando gli capita, degli ottimi lavalier senza fili.

1. Il 30 settembre è la giornata internazionale del podcast. Be’, ok.2. Audacity sta sviluppando caratteristiche sempre migliori e sempre più vicine a quelle di un software professionale. Per fortuna è tutta una questione di gusti e a me Audacity continua a fare schifo al cazzo, ma se a te piace sono contento perché adesso hai anche i VST in tempo reale.3. Le puntate “lunghe” stanno diventando un po’ più rare: adesso la media di una puntata “lunga” si attesta attorno ai 37', ma come dire: chisseneciava.4. Spotify si è buttata sugli audiolibri, nel suo tentativo di essere sempre di più l’app definitiva per l’audio.

Facciamo un salto da Andrea Ciraolo, che rispetto ai primi episodi di questo podcast ha decisamente cambiato strumentazione. Infatti lui usa ora una cuffia microfonata Senheiser di altissima qualità e un Vocaster Two di Focusrite: tutta roba che non possiamo consigliare a chi sta iniziando, solo a chi lo fa di mestiere.

Cuffia SenheiserVocaster TwoIl “Vocaster Two Studio”, cioè scheda audio, microfono dinamico e cuffieLa mia scheda audio, l’Arturia Minifuse 2

Dopo qualche mese, ecco che torna la Catena della voce! Contenta? Io sì ❤️

(Una prima versione di questa puntata era uscita a velocità aumentata: a proposito degli errori, questa volta di esportazione! Grazie ad Andrea Musso per avermelo fatto tempestivamente notare ❤️)

A volte ci capiterà di fare qualche errore marchiano e di ottenere una pessima registrazione: a seconda delle occasioni, potremo intervenire... oppure accettare il nostro fato!

Bentornatә a La catena della voce, il podcast (anche video) in cui parlo di podcast. Sembra strano, ma è bello.

In questa puntata leggo e commento i messaggi del mio canale Telegram.

1. A settembre si festeggiavano i 20 anni di Rogue Amoeba, una splendida software house (Mac only). Oggi non ci sono più quei succosi sconti, ma è sempre il caso di conoscere un po’ i loro programmi.2. L’episodio speciale di Serial quando Adnan è uscito di prigione. Oggi è ufficialmente un uomo libero: la procura di Baltimora ha fatto cadere le accuse nei suoi confronti.3. Per contestualizzarti meglio tutta la storia di Serial c’è un riassuntone del Post, come al solito fatto molto bene, che ti può aiutare ad avere una visione migliore di tutta questa storia.

In questa nuova puntata della Catena della voce c’è Flavia Bazzano, che sta producendo Quelle che raccontano per IARI. È un bel podcast, ascoltalo.

L'ha registrato nell'armadio con un RØDE PodMic, collegato a una Zoom U22. Andrea Castelli ha composto le musiche (e ha montato il podcast).

Stan tuttә su Instagram: Flavia, il podcast stesso, Andrea Castelli.

Bentornate a La catena della voce, il podcast in cui parlo di podcast. Sembra strano, ma è bello.

Questa è una di quelle puntate in cui leggo e commento i messaggi che pubblico nel mio canale Telegram. Lo faccio con tante settimane di ritardo, così magari nel frattempo sono successe altre cose oppure ho opinioni differenti su un determinato argomento.

1. Il ritorno di IRL, il podcast della Mozilla Foundation. Stagione tutta dedicata all'intelligenza artificiale.2. Le novità di Apple Podcast in iOS 16 e 16.1.3. Spotify è diventato il primo editore di podcast per gli Stati Uniti. Cioè i podcast originali di Spotify sono i più ascoltati al mondo, secondo una ricerca dell'istituto Edison.

Bentornata alla Catena della voce, dove si parla di podcast. L’avresti mai detto?

In questa puntata potrei ferire qualcuno, ma la verità è che non ci è dovuto proprio niente, da (quasi) nessuno.

Bentornatә su La catena della voce, il podcast dove si parla di podcast.

Oggi rileggiamo i messaggi del mio canale Telegram.

1. Zencastr ha cambiato faccia e introdotto un casino di funzioni aggiuntive.2. Consiglio d’ascolto: Piccoli, non sfigati. Enrica Crivello e Ivan Rachieli raccontano le vicissitudini di un’attività come la loro: piccola e bella. È finita la seconda stagione e non vedo l’ora che ne facciano un’altra.3. Audacity sul web, o quasi.