Molti considerano l’Ho’oponopono come una specie di mantra – la ripetizione continua delle parole “mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo” come una forma di pulizia mentale e spirituale; una forma che potrebbe essere confrontata con le tecniche buddhiste di eliminazione del karma. Una definizione che appare veritiera a livello superficiale.
Secondo la visione del mondo hawaiana (dove nasce questa pratica di guarigione), tuttavia, l’Ho’oponopono viene definita come una pratica di perdono, accettazione e di riconciliazione, una sorta di purificazione da tutti gli “errori di pensiero”, dall’origine dei problemi e dalla malattia fisica. La traduzione letterale sarebbe “mettere a posto; per mettere in ordine o modellare, correggere, rivedere, regolare, modificare, regolare, disporre, rettificare, riordinare”.
La storia più rappresentativa sull’Ho’oponopono è senza dubbio quella del dottor Ihaleakala Hew Len, un terapista hawaiano che è stato in grado di curare un intero reparto di pazienti psichiatrici senza neppure incontrarli o spendere un solo minuto nella loro stessa stanza. Ihaleakala ha minuziosamente esaminato le loro cartelle cliniche e li ha guariti… guarendo sé stesso!
Ora prendi il tempo per te per sperimentare questo potente strumento: chiudi i tuoi occhi e lascia accadere...tutto quello che apparirà, sentirai, vivrai ti servirà a mettere al proprio posto tutto ciò che è stonato e non allineato in te...fai pace, torna a casa, nel tuo cuore.