L'antica definizione di Aristotele di ciò che è naturale (quello che si muove) non è più sufficiente per definire la nostra realtà (altrimenti dovremmo definire naturale anche un robot e forse avremmo dovuto farlo anche con il Tetris). Dalla sessualità ibrida al Vision Pro di Apple forse dovremmo parlare, come fece Prince per se stesso, di 'quella cosa un tempo nota come realtà'.