Ansa - di Massimo Sebastiani.
La nostalgia è un sentimento che in origine, quando il medico Johannes Hofer la definì per la prima volta, sembrava riguardare soprattutto lo spazio (la patria, la casa ecc.) ma che in realtà coinvolge prepotentemente soprattutto il tempo. Il problema è che i ricordi non sono neutri, tendono a selezionare, addolcire, tralasciare. Il presente è scontato, ripetitivo, banale ci spiega il filosofo Vladimir Jankelevitch: per questo ci appassioniamo (e rimpiangiamo) un passato a volte mitizzato e un po' confuso o semplicemente irripetibile (Make America Great Again di Trump ma anche la Grande Russia di Putin). E se il colore della nostalgia diventa inevitabilmente 'celeste', secondo Riccardo Cocciante, anche l'estate del 1969, mai veramente vissuta in quei termini da un ragazzino che aveva solo 10 anni, può diventare per Bryan Adams la stagione dell'inizio di un sogno e un brano di successo.