Siamo passati dalla guerra come metafora (al virus, dei sessi, all'inflazione) alla cruda realtà della guerra vera a due passi da casa cui ci eravamo disabituati. Eppure la parola continua ad essere usata, forse con troppa leggerezza, anche in contesti diversi (guerra dei favorevoli e contrari, guerra dell'informazione ecc.). Perché? Da dove arriva la parola e cosa c'entrano i barbari che hanno annientato l'impero romano?