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Durante la Notte dei Ricercatori a Cagliari, lo stand numero 27 ospita Fabrizio Murza e Davide Zedda, che raccontano il progetto RIALE-EU (Remote Intelligent Access Lab Experiments in Europe). Si tratta di un’iniziativa finanziata dalla Regione Sardegna e sostenuta dai fondi del Piano QUES, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti delle scuole secondarie al mondo della ricerca.
Il progetto consente di osservare in diretta esperimenti complessi svolti in laboratori ad alta specializzazione. Gli studenti non solo assistono alle attività, ma possono anche interagire con i ricercatori. L’obiettivo è stimolare la curiosità per le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e incentivare le iscrizioni a corsi universitari scientifici e tecnici.
RIALE-EU diventa quindi uno strumento didattico che integra lo studio teorico con un’esperienza pratica. Le materie come fisica, biologia o ingegneria vengono vissute in modo diretto, senza i limiti imposti dalla distanza o dalle regole di accesso ai laboratori.
Il punto di forza di RIALE-EU è l’abbattimento delle barriere fisiche. Grazie a telecamere ad alta definizione e collegamenti in tempo reale, gli studenti possono osservare nei dettagli quello che accade dentro i laboratori.
Mentre i ricercatori eseguono esperimenti, spiegano passo dopo passo le procedure, rispondendo alle domande degli studenti. Questo coinvolgimento diretto trasforma la lezione in un momento interattivo e immersivo.
Molti laboratori, infatti, restano normalmente inaccessibili a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie. Alcuni sono troppo piccoli, altri si trovano lontano dalle città, altri ancora hanno regole di sicurezza molto rigide. RIALE-EU elimina questi ostacoli e apre una finestra esclusiva sul lavoro di chi fa ricerca.
Uno degli aspetti più importanti del progetto è l’accessibilità. RIALE-EU è completamente gratuito per le scuole che desiderano partecipare. Gli istituti devono soltanto registrarsi sul portale dedicato per accedere al catalogo degli esperimenti disponibili.
Il catalogo propone due modalità di fruizione. La prima è quella sincrona: studenti e insegnanti assistono in diretta all’esperimento, interagendo in tempo reale con i ricercatori. La seconda modalità è asincrona: i docenti accedono a una timeline completa dell’esperimento, arricchita da materiali didattici e contenuti extra. In questo modo possono personalizzare la lezione, adattandola alle esigenze specifiche della classe.
By UnicaRadio.itDurante la Notte dei Ricercatori a Cagliari, lo stand numero 27 ospita Fabrizio Murza e Davide Zedda, che raccontano il progetto RIALE-EU (Remote Intelligent Access Lab Experiments in Europe). Si tratta di un’iniziativa finanziata dalla Regione Sardegna e sostenuta dai fondi del Piano QUES, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti delle scuole secondarie al mondo della ricerca.
Il progetto consente di osservare in diretta esperimenti complessi svolti in laboratori ad alta specializzazione. Gli studenti non solo assistono alle attività, ma possono anche interagire con i ricercatori. L’obiettivo è stimolare la curiosità per le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e incentivare le iscrizioni a corsi universitari scientifici e tecnici.
RIALE-EU diventa quindi uno strumento didattico che integra lo studio teorico con un’esperienza pratica. Le materie come fisica, biologia o ingegneria vengono vissute in modo diretto, senza i limiti imposti dalla distanza o dalle regole di accesso ai laboratori.
Il punto di forza di RIALE-EU è l’abbattimento delle barriere fisiche. Grazie a telecamere ad alta definizione e collegamenti in tempo reale, gli studenti possono osservare nei dettagli quello che accade dentro i laboratori.
Mentre i ricercatori eseguono esperimenti, spiegano passo dopo passo le procedure, rispondendo alle domande degli studenti. Questo coinvolgimento diretto trasforma la lezione in un momento interattivo e immersivo.
Molti laboratori, infatti, restano normalmente inaccessibili a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie. Alcuni sono troppo piccoli, altri si trovano lontano dalle città, altri ancora hanno regole di sicurezza molto rigide. RIALE-EU elimina questi ostacoli e apre una finestra esclusiva sul lavoro di chi fa ricerca.
Uno degli aspetti più importanti del progetto è l’accessibilità. RIALE-EU è completamente gratuito per le scuole che desiderano partecipare. Gli istituti devono soltanto registrarsi sul portale dedicato per accedere al catalogo degli esperimenti disponibili.
Il catalogo propone due modalità di fruizione. La prima è quella sincrona: studenti e insegnanti assistono in diretta all’esperimento, interagendo in tempo reale con i ricercatori. La seconda modalità è asincrona: i docenti accedono a una timeline completa dell’esperimento, arricchita da materiali didattici e contenuti extra. In questo modo possono personalizzare la lezione, adattandola alle esigenze specifiche della classe.