“Come mai hai scelto questa professione?”. Questa è la domanda che più spesso è stata rivolta al Dottor Domenico Oliva ostetrico e formatore all’inizio della sua carriera. Paradossale è stato dover affrontare la diffidenza nei confronti di un uomo che combatte a favore del sostegno alle donne e per le pari opportunità. Uno scoglio superato brillantemente con la forza di un grande amore per il proprio mestiere che lo ha portato, in seguito, a dedicarsi alla formazione di professionisti specializzati nel supporto delle attività materno-infantili.

Puntata 15 - Top Ten di fine anno.
Vi siete mai chiesti qual è lo stereotipo che più infastidisce?
I risultati di un sondaggio lanciato su Instagram non stupiscono e forniscono un quadro di quali siano quelli più odiati dal pensiero collettivo.
L’imprinting della società nella quale interagiamo è infimo, subdolo, ma decisamente efficace e non è facile mantenere la capacità di ragionare oltre le etichette. Almeno una volta nella vita, ognuno di noi è stato influenzato da un pregiudizio, da un’idea schematizzata imposta.
La prima stagione de “La Streusa” si chiude con un invito alla riflessione.

Puntata 14 - Can Yaman
Può un un personaggio di fantasia diventare un modello di emancipazione e lotta agli stereotipi? Certo che sì e gli esempi sono diversi. Il più attuale è il fenomeno Can Divit, interpretato dall’attore Can Yaman nella serie tv turca Erkenci Kuş conosciuta in Italia come DayDreamer - Le ali del sogno. Sullo schermo trionfa la trasposizione di un ideale maschile meno succube degli schemi o racchiuso negli stereotipi di genere e non manca di critiche e ridicolizzazioni.
Come il suo personaggio, anche l’attore si scontra contro le etichette imposte dalla società maschilista e patriarcale, che identifica la mascolinità con l’assenza di sentimento, la bellezza con la mancanza di contenuti.
Il processo di liberazione è avviato, ma il percorso è ancora lastricato di numerosi, faticosi ostacoli.

“La libertà è tua e non deve togliertela nessuno”. Una frase semplice nella quale mia nonna, classe 1930, ha saputo sintetizzare una verità scomoda a molti.
Dagli esempi poco edificanti di personaggi con discreta visibilità di pubblico, alla quotidianità di persone comuni, il pensiero più o meno generalizzato continua a considerare la donna una proprietà e l’uomo un padrone. Fugge l’oblio un maschilismo anacronistico e imperante che si manifesta nelle parole, negli atteggiamenti, negli sguardi.
Lo stereotipo dell’uomo che tutto può dev’essere annientato. Subito.

Un naso importante, labbra sottili, sopracciglia folte. Armine Harutyunyan modella Gucci, con i suoi tratti magnificamente originali, ha scatenato l'indignazione del web che l'ha definita brutta, con una ferocia inaudita. Lei fa spallucce e continua a sfilare per le più grandi case di moda internazionali. "La bellezza è negli occhi di chi guarda" diceva Oscar Wilde.
Potrebbe trattarsi solo di un’efficace strategia di marketing o forse siamo agli albori di una lenta, ancora flebile rivoluzione del concetto stereotipato di bellezza.

Vanessa è una giovane donna nata in un corpo che ha sempre amato, ma che non l’ha mai rappresentata. Gli episodi di bullismo, le personali esperienze di vita la fanno maturare in fretta, ma è proprio dal suo vissuto che acquisisce la forza per conquistare la pace interiore. Il suo punto fermo è la consapevolezza di voler essere se stessa sempre, al di là delle etichette e degli stereotipi che la società ancora fatica a superare. Lei è riuscita nell’impresa tanto da essere in grado di affrontare con una certa ironia il modo bizzarro con il quale gli altri giudicano la sua storia, il suo essere, senza mai perdere il sorriso, dispensando saggezza e ottimismo.

Buon ascolto!

“Dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna.”
Da una frase simbolo dello stereotipo che vuole la donna presenza dimessa e silenziosa del proprio compagno, all’espressione concreta di una grande donna Eleanor Roosevelt, prima First Lady attivista della storia politica americana.
Lotta per la libertà degli oppressi liberando al contempo se stessa dal ruolo standardizzato che la società le impone. Apparire poco, parlare poco, agire poco preferibilmente tra le mura domestiche.
Con il suo carisma e il suo impegno politico e sociale, ha lasciato cadere presto l’appellativo di “moglie di”.
Dietro non più, al fianco semmai, propendendo per un grande passo avanti.

Gli uomini non piangono. Gli uomini sono forti. Gli uomini non soffrono.
Maschile è l’opposto di femminile. O forse no.
Justin Baldoni, il Rafael Solano della serie tv "Jane the virgin”, nel suo discorso al TEDWomen 2017 spiega come sia possibile abbattere il muro dello stereotipo maschile fatto di muscoli, carisma e potere che definisce tossico.
Dopo aver scoperto la sua vera essenza, intende spronare gli uomini a trovare il coraggio di manifestare la parte più profonda della propria anima, quella taciuta in nome di ciò che la società impone. Lo fa chiedendo supporto alle donne per le quali si impegna concretamente, affinché venga raggiunta la parità di genere e non solo a parole.
Il suo è un femminismo puro, raccontato da uomo agli uomini.
Buon ascolto!

Puntata 8 - Pamela “la terrona”

Gli stereotipi sociali sintomo di un senso di inadeguatezza anche inconscia di alcune persone, generano odio e violenza che si riversano nei confronti di selezionati gruppi di individui.
A nove anni ho conosciuto il significato della parola “terrona” mai sentita prima, una sorta di lettera scarlatta per qualcuno, che mi rendeva all’improvviso una creatura disprezzabile.
Il meglio o il peggio di un individuo non può essere determinato dalla provenienza geografica o dalle abitudini alimentari o dal proprio bagaglio culturale.
È un fenomeno in continuo movimento che si rinnova nel tempo, scegliendo ogni volta un nuovo oggetto sacrificale.

È considerata una delle più grandi interpreti della storia e simbolo del cinema italiano. Con Alberto Sordi e Aldo Fabrizi è tra i massimi esponenti della romanità del XX secolo.
Spirito libero e antidiva per eccellenza, ha mostrato fiera al mondo occhiaie scure e capelli spettinati e le intense e frequenti esplosioni emozionali.
Protagonista di pellicole indimenticabili, è stata la prima attrice nata in Italia a ricevere un Oscar.