Rubrica FEDE PROFONDA

PER FEDE MOSÈ (2)

"Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile" (EBREI 11:27).

Oggi parliamo di fede costante. Si cari, abbiamo bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniamo quel che è promesso.

Per fede Mosè rimase costante, come se vedesse Colui che è invisibile; non ebbe ripensamenti, non guardò indietro, ma abbandonò l'Egitto senza temere la collera del re.

La costanza cristiana, dunque, ha a che fare con la vera comunione, per la quale possiamo realizzare la presenza incessante di Colui che gli occhi nostri non possono vedere, ma che il nostro cuore può onorare e percepire.

Se non potessimo contare sulla presenza dell'Invisibile e se gli occhi del nostro cuore non potessero scorgere le Sue virtù e la Sua Grazia, non potremmo essere perseveranti.

Il nostro impegno quotidiano, quindi, dev'essere quello di coltivare strenuamente e con gioia il nostro rapporto con Lui, a prescindere da ciò che possiamo vivere o che potrebbe capitarci.

Non smettere di pregare, anche se stai soffrendo; non smettere di leggere la Bibbia, anche se ti sentissi schiacciato da un peso insopportabile; non smettere di lodarLo, nonostante tutto: allora e solo allora tu metterai la mano all'aratro, non ti volgerai indietro e sarai quindi adatto per il regno di Dio!

E se ti fossi fermato, oggi la Parola ti incoraggia a riprendere il cammino dove l'hai interrotto.

Sii risoluto, guarda al premio della superna vocazione e non pensare più a ciò che stato.

Ricordati che il Signore è il grande Consolatore e saprà lenire perfettamente le ferite del tuo cuore.

Certamente ti attirerai le ire del principe di questo mondo, tuttavia Dio sarà con te e non ti lascerà mai, aiutandoti ad essere davvero costante!

Sapete, credo che la costanza sia un vero e proprio miracolo.

Da soli non ce la facciamo; da soli non ci riusciamo. Tuttavia, possiamo sperare: se il Signore, stamane, ci ha raggiunto con questa Parola è perché desidera risollevarci e fortificarci.

Pregiamo dunque insieme: "Signore, dacci costanza!".

Per fede Mosè.

FRATELLO AGOSTINO (BG)

Rubrica FEDE PROFONDA

PER FEDE MOSÈ (parte 1)

"Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re" (EBREI 11:23).

Questo Passo ci insegna che la vera fede vince sempre la paura.

Se oggi avessi paura, sappi che, per certo, il Signore ha deciso di rasserenare il tuo cuore mediante la Sua Parola.

Per fede Mosè fu nascosto dai suoi genitori, Amram e Iochebed, i quali non ebbero paura dell'editto del re.

Il Faraone aveva infatti stabilito che tutti i bambini ebrei dovessero essere gettati nel fiume ed uccisi.

Tuttavia quella coppia esercito' una fede potente che permise loro di sconfiggere ogni eventuale timore.

Esiste un nemico malvagio che vorrebbe terrorizzarci con le sue infide e diaboliche macchinazioni, infondendo nei nostri cuori paura, ansia ed angoscia.

Egli ci suggerisce pensieri scoraggianti, talvolta inquietanti, per demoralizzarci mediante previsioni funeste ed infauste.

Si, abbiamo proprio bisogno di aggrapparci alla Parola per esercitare una fede vittoriosa, come quella di Amram e Iochebed!

1) ABBI FEDE NELLA PROTEZIONE DI DIO

Dio è Colui che ti protegge e ti proteggerà ancora.

Pensate al bambino Mosè. In quei primi tre mesi di vita, senza dubbio, come tutti i neonati, piangeva e si faceva sentire.

Eppure nessuno se ne accorse e fece la spia: Dio protesse il bambino.

Se ti senti come accerchiato dal nemico, non ti sgomentare, il Signore ti proteggerà miracolosamente!

2) ABBI FEDE NEL POTERE DI DIO

Amram e Iochebed decisero, infine, di deporre il bambino Mosè in un canestro fatto di giunchi per poi lasciarlo in un canneto in riva al fiume.

Bene, come sappiamo, il Signore protesse e guidò Mosè, il quale fu trovato dalla figlia del Faraone. Ella ebbe compassione di lui e decise di prenderlo con sé.

Non avere paura, ma abbi fede! Il Signore ha il potere di compiere miracoli straordinari grazie ai quali il Suo piano per la tua vita si adempira' per la Sua Gloria!

Oggi il Signore ha deciso di farti riposare fiducioso nelle Sue Promesse per liberarti da ogni forma di paura.

Soltanto credi! Credi nella Sua protezione e nel Suo sconfinato potere!

Per fede Mosè.

Dio ci benedica

FRATELLO AGOSTINO (BG)

𝐄𝐍𝐄𝐓𝐄𝐕𝐈 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐓𝐓𝐈 𝐀𝐋 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐎𝐑𝐄!

“𝐌𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐭𝐞𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐎𝐑𝐄, 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐃𝐢𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐨𝐠𝐠𝐢” (𝐆𝐈𝐎𝐒𝐔𝐄’ 𝟐𝟑:𝟖).

La Parola di Dio, in quest’oggi, ci esorta a tenerci stretti al Signore.

Trattasi di un consiglio autorevole e vitale.

Trattasi di un imperativo forte ed amorevole.

Da chi ce ne andremmo noi?

Come faremmo senza il nostro Salvatore?

A chi grideremmo nelle nostre difficoltà?

Chi ci potrebbe consolare?

Continuiamo, come fatto fino ad oggi, a rimanere aggrappati a Lui, essendoGli devoti e servendoLo con tutto il nostro cuore.

Sì, dal punto al quale siamo arrivati continuiamo a camminare per la stessa via.

Se stessi vivendo la notte del dolore, decidi di tenerti stretto al Signore!

Se non sapessi cosa fare e stessi brancolando nel buio, decidi di tenerti stretto al Signore!

Non smettere di pregare, non smettere di confidare, non smettere di meditare la Sua Parola e non smettere di frequentare le riunioni di culto.

Se, invece, ti fossi allontanato e se non stessi più beneficiando della stretta amorevole del Padre, Egli stamane ti richiama.

Egli desidera abbracciarti nuovamente per riabilitarti e per rassicurarti.

Basta un attimo per tornare a Lui e per sperimentare la Sua immutata misericordia.

Che aspetti? Il Signore non vede l’ora di abbracciarti.

Decidiamo, tutti insieme, in quest’oggi, di tenerci stretti al Signore!

“𝑂ℎ 𝑆𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑒, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑇𝑒!”.

𝐓𝐞𝐧𝐞𝐭𝐞𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞!

Dio ci benedica.