Ci hanno detto che l’amore è un colpo di fulmine, uno sguardo che attraversa la stanza, un incontro casuale sotto la pioggia. E invece oggi l’amore è un algoritmo.
Swipe a destra, match, emoji, tre giorni di conversazione entusiasmante e poi… il nulla. Oppure, peggio ancora, giorni di messaggi noiosi che ci fanno chiedere: ma l’amore non doveva essere una cosa emozionante?
In questo episodio, esploriamo il grande inganno delle app di dating: ci danno l’illusione di possibilità infinite, ma finiscono per trasformare i sentimenti in un gioco di probabilità.
Tra like strategici, conversazioni che evaporano e la sensazione costante che ci sia sempre qualcuno di “meglio” a un altro swipe di distanza, analizziamo il lato ironico e disilluso di queste nuove dinamiche amorose.
Forse, in fondo, il vero match non lo trovi con un algoritmo, ma nel momento in cui smetti di cercarlo.