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Indelebile, nella memoria ebraica e d’Israele, resta il gesto di Arturo Toscanini. Quella sua scelta di recarsi a Tel Aviv, a proprie spese, per dirigere il concerto inaugurale dell’appena costituita Filarmonica israeliana (nota allora, in assenza di uno Stato, come Palestine Orchestra) al cui interno operavano diversi artisti in fuga dalla Germania nazista. “Toscanini portava, oltre alla sua impareggiabile Arte interpretativa, il senso altissimo di libertà, di dignità umana e di uguaglianza sociale” la sintesi di un grande Maestro contemporaneo come Riccardo Muti, che avrebbe fatto rivivere quel programma nell’ottantesimo anniversario dalla sua esecuzione. C’è anche quel memorabile concerto al centro del docufilm “Io, Arturo Toscanini”, realizzato da Paola Severini Melograni e Maurizio Gianotti e tratto dalla biografia Toscanini. La vita, le passioni, la musica di Piero Melograni e dallo spettacolo teatrale ad essa ispirato, con protagonista Arnoldo Foà.
Indelebile, nella memoria ebraica e d’Israele, resta il gesto di Arturo Toscanini. Quella sua scelta di recarsi a Tel Aviv, a proprie spese, per dirigere il concerto inaugurale dell’appena costituita Filarmonica israeliana (nota allora, in assenza di uno Stato, come Palestine Orchestra) al cui interno operavano diversi artisti in fuga dalla Germania nazista. “Toscanini portava, oltre alla sua impareggiabile Arte interpretativa, il senso altissimo di libertà, di dignità umana e di uguaglianza sociale” la sintesi di un grande Maestro contemporaneo come Riccardo Muti, che avrebbe fatto rivivere quel programma nell’ottantesimo anniversario dalla sua esecuzione. C’è anche quel memorabile concerto al centro del docufilm “Io, Arturo Toscanini”, realizzato da Paola Severini Melograni e Maurizio Gianotti e tratto dalla biografia Toscanini. La vita, le passioni, la musica di Piero Melograni e dallo spettacolo teatrale ad essa ispirato, con protagonista Arnoldo Foà.