Dopo il 1908, Roma torna alla carica per i Giochi del 1924. Giovanni Giolitti, che rinunciò al 1908, stavolta è ben disposto. Carlo Compans de Brichanteau e Carlo Montù, i primi due presidenti del CONI, ci mettono tutto l'impegno possibile. Ma Pierre de Coubertin non si fida più dell'Italia. Sta per lasciare il CIO e vuole Parigi.