La Dott.ssa Fabiana D’Esposito è la protagonista del quinto e ultimo episodio de Le Voci della Retina. Ci parlerà di genetica in oftalmologia.
Ricercatrice brillante e docente appassionata, Fabiana D’Esposito ha costruito il suo percorso tra Napoli e Londra, collaborando a lungo con l’Imperial College. Membro del CD della SIOPS, unisce la precisione britannica alla vivacità partenopea, e in questo episodio affronta con il Prof. Paolo Nucci le domande più audaci sul presente e il futuro della genetica in oftalmologia.

Quali distrofie retiniche sono oggi diagnosticabili con test genetici?
E quali sono davvero curabili con l’ingegneria genetica?
Ha ancora senso formare medici competenti in un mondo dominato da algoritmi e test rapidi?
È possibile immaginare un futuro in cui un tampone bucale riveli tutto ciò che serve sapere?
E l’etica? Quanto pesa, quanto frena, quanto guida?

Un episodio provocatorio, stimolante e profondamente umano, che mette al centro la scienza, la formazione e il senso del mestiere medico in un’epoca di rivoluzioni genetiche.

Il quarto episodio de Le Voci della Retina è con la dott.ssa Maria Vittoria Cicinelli, che ci presenta il futuro della retina medica tra innovazione e visione personale.
Ricercatrice di talento, formatasi tra Milano e Chicago, Maria Vittoria Cicinelli è oggi una delle voci più autorevoli della retina medica. Editor in Chief della sezione internazionale dell’AJO, premiata e riconosciuta a livello globale, porta con sè una visione lucida e ambiziosa del futuro terapeutico in oftalmologia. In questo episodio, dialoga con il Prof. Paolo Nucci su:
Le terapie attuali per le patologie retiniche e i loro limiti
I progressi che ci hanno portato fin qui
Le nuove molecole e i sistemi di somministrazione che stanno cambiando il paradigma
Il ruolo dell’intelligenza artificiale e dei biomarcatori nella medicina personalizzata
Le prospettive a breve e lungo termine: editing genomico, cellule staminali, terapie geniche

Un episodio che unisce esperienza, prospettiva internazionale e profondità scientifica, per capire dove sta andando la retina medica e chi la guiderà.

Il terzo episodio de Le Voci della Retina vede come protagonista il dottor Andrea Govetto, che offre la sua visione su OCT e innovazione diagnostica.
Ricercatore brillante, Andrea Govetto è tra i nomi più citati dell’oftalmologia contemporanea. Udinese, 40 anni, docente presso Humanitas University, ha perfezionato la sua formazione tra Madrid, Los Angeles, Bristol e Alcalá, raccogliendo stima e gratitudine da maestri e colleghi in tutto il mondo. La sua classificazione delle MER, pubblicata sull’AJO, ha rivoluzionato il campo e gli è valsa il prestigioso Premio Ramin Tadayoni di EURETINA.
In questo episodio, Andrea dialoga con il Prof. Paolo Nucci su:
L’evoluzione dell’OCT e il ruolo delle sue varianti (En-Face, OCT-A)
Il rischio di information overload nella ricerca oftalmologica
Le sfide della standardizzazione e l’impatto dell’intelligenza artificiale
Il futuro dell’OCT wide-field e della scansione periferica
E una riflessione sullo stato dell’innovazione tecnologica in oftalmologia.
Un episodio che unisce rigore scientifico, esperienza internazionale e visione critica sul futuro della diagnostica delle patologie retiniche.

Il secondo episodio del podcast Le Voci della Retina è con Stela Vujosevic: parliamo di retinopatia diabetica tra scienza, innovazione e visione futura. Montenegrina, scienziata eccellente e Professoressa Associata all’Università degli Studi di Milano, Stela Vujosevic è tra le 100 oftalmologhe più influenti al mondo (Power List 2022) e nella TOP LIST europea delle donne nella ricerca oftalmologica. Dirige il Centro di Retina Medica e Imaging del gruppo Multimedica e porta con sè una formazione internazionale che include un dottorato a Padova e un clinical fellowship al Moorfields Eye Hospital.In questo episodio, Stela dialoga con il Prof. Paolo Nucci su:
Le novità più recenti nella retinopatia diabetica
La necessità di una nuova stadiazione della RD per trattamenti più precoci e nuovi endpoint regolatori
L’impatto delle tecnologie di imaging nella gestione clinica
Le prospettive future per il trattamento dell’edema maculare diabetico
I target emergenti nella ricerca
E una riflessione sul suo ruolo nella medicina del futuro
Un episodio ricco di contenuti, visione e passione scientifica.

Il Dott. Matteo Cereda è un medico chirurgo specializzato in oftalmologia, con particolare competenza nella chirurgia della retina, della cataratta e nella gestione della miopia elevata. Dal 2012, ricopre il ruolo di Dirigente Medico presso la Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, diretta dal Prof. Giovanni Staurenghi, dove svolge anche attività di Professore a contratto per l’Università degli Studi di Milano. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, focalizzate sulle più moderne tecniche di semeiotica e chirurgia oculistica.

Ci racconta "Perché fermarsi alla chirurgia se si può rivoluzionare la terapia?"

Cosa succede nel 2025 a un paziente a cui viene diagnosticato un distacco di retina?
Quali sono le scelte di trattamento?
Quali gli strumenti a supporto e le interfacce a disposizione del chirurgo?
Cosa e come insegnare alle nuove generazioni?
Quanta importanza dare alle pubblicazioni?